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Per Rummenigge, Inter favorita Kalle (ora a Ginevra) gioca da doppio ex la sfida Uefa tra milanesi e Bayern Per Rummenigge, Inter favorita «Il ritorno a San Siro sarà probabilmente decisivo» - «Uen-plein italiano nelle Coppe conferma la bontà dell'apertura al terzo straniero» di FRANCO ZANTONELU GINEVRA—Potesse scendere in campo anche lui, la doppia sfida Bayern Monaco-Inter, uscita venerdì dall'urna di Zurigo, acquisterebbe quasi un sapore fratricida. Lui è Karl Heinz Rummenigge, fino a poche stagioni fa nell'elite del calcio europeo e da poco più di un anno in forza al Servette di Ginevra, dove non ha comunque perso la dimestichezza con il gol, tanto che' attualmente è il capo cannoniere del campionato svizzero, con ben 12 reti al suo attivo. n 7 e il 21 dicembre l'indimenticabile Kalle vivrà dunque sprofondato in poltrona, davanti al teleschermo, la disfida calcistica Monaco-Milano che per lui non potrà non avere il dolce sapore dell'amarcord se si considerano la sua lunga militanza prima nelle file del Bayern Monaco e poi, seppur per un tempo più breve, in quelle dell'Internazionale. Chi meglio di Kalle può quindi spiegare il significato, anche al di là dell'aspetto esclusivamente sportivo, di quello cha sarà indubbiamente il match clou degli ottavi di finale di Coppa Uefa? Nella sua abitazione di Ginevra, con la signorilità e la disponibilità di sempre, ha rivissuto con noi le sue esperienze ed esaminato le prO' spettive del match. — Quale sarà lo stato d'animo dei suoi connazionali Matthaeus e Brehme al lorché si troveranno per la prima volta a calcare da avversari l'erba dell'Olympia Stadium di Monaco. 'Posso rispondere con la mia esperienza personale. Mi ricordo che nell'84, in due occasioni, giocai con la maglia dell'Inter contro squadre tedesche, l'Amburgo e il Colonia. Fu in entrambi i casi un'esperienza particolare in quanto giocare contro i propri connazionali è davvero un'altra cosa. Oltretutto, cosa abbastanza rara nel calcio tedesco, in entrambi i casi giocammo a stadio esaurito. La partita dì Monaco avrà quindi un sapore diverso dal solito, sia per Matthaeus che per Brehme». — Tra Inter e Bayern chi ha maggiori possibilità di superare il turno? «Sarò un confronto molto equilibrato, tra due squadre oggi molto in forma e lo dimostra il fatto che entrambe guidano i rispettivi campionati. Sarà davvero una finale anticipata della Coppa Uefa. Posso aggiungere che forse l'Inter ha qualche possibilità in più di passare il turno grazie al vantaggio di giocare l'incontro di ritorno a San Siro». — Rummenigge, lei è stato una bandiera nel Bayern prima e nell'Inter poi: come supererà l'inevitabile Imbaraz zo di tifare per l'una o per l'ai tra squadra? "Lo risolverò tenendomene fuori, non tifando. Io mi tro vo in qualche mòdo nella stessa situazione di Mat¬ thaeus e di Brehme, anche se ormai sono lontano dalla mischia. Guarderò comunque le due partite con interesse e simpatia, così come la scorsa estate ho assistito all'incontro di Monaco tra Bayern ed Inter». — In questi giorni il calcio italiano è legittimamente fiero per il fatto che tutte e sei le sue formazioni iscritte alle Coppe continentali hanno superato il secondo turno. Lei a che cosa attribuisce questo indubbio successo? "A mio parere è la conferma che la scelta di aprire le frontiere al terzo straniero è stata una scelta giusta. Questo risultato storico dimostra inoltre che il calcio italiano sta attraversando un buon momento. Lo stesso penso però si possa dire per il calcio tedesco, che finora ha perso una sola squadra nel cammino di coppa. In questo senso il confronto Bayern-Inter acquista.un sapore davvero d'elite. Oggi possiamo senz'altro dire che il calcio italiano e quello tedesco sono i migliori in Europa, se non nelmondo». C'è forse un po' di amarezza in quest'ultima considerazione di Kalle, il cui cammino in Europa con il Servette, proprio in Coppa Uefa, si è invece concluso mercoledì scorso. I ginevrini sono stati infatti eliminati, quasi per una sorta di nemesi, proprio dagli olandesi del Groningen che qualche anno fa subirono la stessa sorte ad opera dell'Inter. Karl-Heinz Rummenigge