Oggi e domani non si voto

Oggi e domani non si voto Scioperano i controllori del traffico aereo Oggi e domani non si voto Il blocco dalle 7 alle 20, esclusi i collegamenti con le isole RÓMA — Due giorni di passione per chi deve viaggiare in aereo: oggi e domani scioperano i controllori di volo aderenti a CgU e Uil, mentre la Fit-Cisl — a tarda sera — ha sospeso l'agitazione. Nonostante l'intervento del ministro dei Trasporti Santuz, nella tarda serata di sabato si sono concluse senza esito, infatti^ le trattative con il sindacato del personale del controllo del traffico aereo. Ad esse era legata la speranza di evitare il blocco del voli per ben due giorni. L'astensione dal lavoro è programmata dalle 7 di stamane alle 19 di oggi pomeriggio e riguarda il personale della «regione Milano». Alitalia ed Ati hanno perciò cancellato tutti i voli nazionali ed intemazionali compresi in questa fascia oraria da e per Milano, Torino, Genova e Pisa, ad eccezione dei collegamenti da e per le isole. Tutti i voli intercontinentali da e per Roma verranno, invece, effettuati come previsti dal programma. Un ulteriore sciopero è stato proclamato, inoltre, per domani, dalle 7 alle 20, e riguarda questa volta tutte le regioni del controllo del traffico aereo nazionale. Lo sciopero comporterà, perciò, la totale cancellazione dei voli nazionali ed internazionali ad eccezione dei collegamenti da e per le isole italiane. Non è dato sapere, al momento, quali minori disagi potrà comportare la scelta della Fit-Cisl di sospendere l'azione di protesta; fra l'altro, il sindacato non spiega le ragioni della sua decisione. Nuovi disagi sono, infine, in arrivo a causa di una agitazione a carattere locale ma che può avere ripercussioni ben più ampie. I rappresentanti sindacali aderenti alle organizzazioni di categoria CgU Cisl Uil e all'Anpcat del centro di assistenza volo dell' aeroporto di Firenze hanno diffuso una nota nella quale informano che, «vista la concomitanza delle proprie azioni sindacali con altre di carattere nazionale della categoria, pur condividendo le ragioni di lotta nazionali che sosterranno con un minuto simbolico di astensione dal lavoro, non sciopereranno come programmato il giorno 14 e 15 novembre (oggi e domani, n.d.r.)per non confondere problemi di operatività e sicurezza con altri pur importantissimi della categoria». «Per questo e per gli stessi motivi — prosegue la nota — proclamano otto ore di sciopero per il giorno 25 novembre prossimo dalle 10,30 alle 18,30. Durante questa fase sarà penalizzato tutto il traffico nazionale. Ulteriori otto óre per il giorno 5 dicembre dalle 10,30 alle 18,30 locali interesseranno tutto il traffico sia nazionale che internazionale». Il ministro Santuz

Persone citate: Santuz

Luoghi citati: Firenze, Genova, Milano, Pisa, Roma, Torino