Il solito rigore salva-Novara

Il solito rigore salva-Novara Anche con il Legnano è giunto un provvidenziale aiuto: 1-0 Il solito rigore salva-Novara Il contestato tiro dagli undici metri conquistato e trasformato da Gava al 63' • Capra salva sulla linea il raddoppio di Testa -1 dirigenti piemontesi alla disperata ricerca di una punta di MARCELLO SANZO NOVARA — Ancora una vittoria "di rigore- per l'anemico Novara che. grazie all'ennesimo gol dal dischetto, batte ( 10) il Legnano e rimane nelle adiacenze della vetta della classifica. n provvidenziale penalty (a lungo contestato dai legnanesi) anche questa volta se l'è guadagnato Gava, unico «vero» attaccante in azzurro. Lui stesso ha poi posto il pallone sul dischetto e realizzato la rete vincente. Tutto ciò al 63'. Fino a quel momento il Novara aveva a lungo pressato ma, come ormai consuetudine, senza creare grossi problemi al portiere ospite Dal Molili. Inoltre la qualità del gioco azzurro era peggiorata nella ripresa per l'uscita di capitan Marchetti, l'uomo di rpgia in grado di mettere un certo ordine fra i suoi. Bene stanno facendo i dirigenti a perlustrare il mercato novembrino per portare a Novara un attaccante degno di questo nome. Il torneo di quest'anno non ha fatto vedere squadroni capaci di tacitare la concorrenza e sarebbe davvero un peccato sciupare l'opportunità di primeggiare, n manipolo di Adriano Fedele è quadrato in difesa e non può che migliorare a centrocampo i quando Bertolutti e Testa saranno al meglio della formai. Solo in avanti e carente e un rinforzo ci vuole per evitare il ricorso al rigore casalingo 'puntuale fino ad ora ma non certo sicuro per il domani) e per cominciare a far punti in trasferta. Contro il Legnano di Bicicli, venuto a Novara con l'intenzione di portarsi a casa lo 0-0. Marchetti e compagni hanno recitato come è ormai loro abitudine: tanto impegno, innumerevoli palloni portati avanti, ma rarissimi tiri in porta. Il bottino dei primi 45' è davvero desolante: quattro calci d'angolo, un paio di tiri dalla lunga distanza di Marchetti e niente più. Nella ripresa il Novara si presenta con Chiarenza al posto dell'infortunato Marchetti. La qualità del gioco, come detto, ne risente, ma gli azzurri moltiplicano l'impegno e in particolare Gava si dà un gran da fare, a dispetto delle entrate assassine del suo avversario diretto Zubiani. Al 63' è proprio Gava a fare la differenza: entra in area, difende caparbiamente il pallone finché Zuliani e Lunghi non lo mandano a gambe all'aria. Rigore, tanto per cambiare, e gol dal dischetto dello stesso Gava. n Novara potrebbe raddoppiare all'87' quando Testa scavalca Dal Molin con un misurato pallonetto. Il gol e però evitato dall'intervento di Capra che salva sulla linea. Novara; De Giorgi: Tacca, Marchesan; Bertolutti. Da Ros. Grillo; Campioli (86' Codognoi. Testa. Gava. Marchetti (46' Chiarenza). Birtig. Legnano: Dal Molin; Elli. Barbui; Lunghi. Zubiani, Dall'Orso: Capra. Rovellini. Tirapelle. Balacich (73' Mattavellii. Sapienza. Arbitro: Ferro. Rete: 63' Gava su rigore.

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