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Muller: «Con i gol e gli applausi la malinconia passa» Muller: «Con i gol e gli applausi la malinconia passa» Il brasiliano finalmente felice - Edu: «Giocando al centro riesco a rendere di più» - Radice a Zago: «Sei stato il migliore» - Per Bagni decisione entro domani (ma il Napoli, a dispetto di Bianchi, ora medita di non cederlo più) di GIAMPIERO PAVIOLO TORINO — Miracoli dei gol. Ne basta uno per far sorridere gli occhi da bambino di Muller. e fargli dimenticare la "Saudade- che forse era soprattutto sfiducia, apatia, tristezza da bomber con le polveri bagnate: -Si. la genie che urla il tuo nome, i compagni che ti abbracciano, l'atìibiente sereno, aiutano ad inserirsi, fanno passare la malinconia". Bastano i gol a cancellare i fantasmi evocati dagli ultimi risultati negativi. La 'Maratona» ha contestato De Finis e Radice al termine del primo tempo, poi ha sfogato in un ironico -Resteremo iti serie A- lo sconcerto per una manovra ancora balbettante. Solo al 90'. mentre la squadra imboccava lo spogliatoio, è esploso un applauso caldo, quasi liberatorio. Radice abbozza una smorfia che vorrebbe essere un mezzo sorriso: 'Non so se comprendevano anche me in quell'applauso. Ringrazio chi lo ha fatto-, lì mister ha visto un Torino discreto: -Ero già soddisfatto all'inizio del primo tempo. La squadra giocava, era attenta. Mancavamo soltanto a! momento di concretizzare la manovra. La ripresa è stata una logica conseguenza di una superiorità chiara-. Quindi passa ad analizzare i reparti. L'attacco: - Non è la prima tolta che giochiamo a tre punte. Nelle altre occasioni, però, i risultati non si erano visti. Skoro giù di corda? Sono sincero, le prestazioni dei singoli le metterò a fuoco nei prossimi giorni-. Il centrocampo: -Zago è stato il migliore, gliel'ho appena detto nello spogliatoio. Peccato abbia commesso qualche errore di controllo. Edu? Il problema degli stranieri è legato alla condizione dell'intera squadra. Oggi sono andati meglio anche perché i compagni si sono adattati al loro modo di giocare-. La difesa: -Attenta, precisa. Ho notato due sole distrazioni: purtroppo una di queste ci è costata il rigore. Se Domini avesse segnato sarebbero stati guai grossi. Ma sono convinto che i due punti non ci sarebbero sfuggiti". Infine una parola per il collettivo: -Qualche uomo non è ancora al meglio della condizione. Ecco perché in certi momenti la squadra dà l'impressione di stentare--. Radice dà l'appuntamento a mercoledì, ore 14,30, quando il Toro riprenderà la preparazione. Di Bagni preferisce non parlare: -L'ho sentito ieri per telefono. Attendo una decisione finale-. Anche De Finis esaurisce l'argomento in una battuta: -C'è poco tempo, bisogna chiudere entro 24 ore-. Federico Bonetto entra nei particolari: • Si, l'incontro con Canovi, Moggi e il giocatore si svolgerà domani (oggi, ndr) a Milano. Intendiamo chiudere in tempi brevissimi, al massimo entro martedì-. Da Napoli, però, giungono voci di un braccio di ferro tra la società (che vorrebbe tenersi il giocatore) e Bianchi. E se la trattativa non andasse in porto? -Forse cercheremo un-altro giocatore. Certo, sul mercato non c'è nessuno con le caratteristiche tecniche di Salvatore. Potremmo anche mantenere inalterata la rosa-. Escono i giocatori, un cauto sorriso stampato sul volto. L'episodio del rigore? Cravero ha visto qualcosa: -Si, forse Traitii è stalo trattenuto. Ma è successo prima che cadesse-. Benedetti, autore del fallo, giura di non avere colpe: -Gli correvo a fianco, ma non l'ho trattenuto-. Bresciani spiega perché, dopo il gol, è corso ad abbracciare Radice: -Ho voluto ringraziarlo e dimostrargli come la squadra apprezzi il suo lavoro, indipendentemente dai risultati. Ed ecco Edu Marangon. felice come una pasqua: -Ho potuto giocare più accentrato, nel ruolo che preferisco. Ecco perché ini fate i complimenti-. Problemi con Comi? •No. bisogna trovare una soluzione che ci consenta di esprimere al meglio le nostre caratteristiche. E' inutile nasconderlo: quando mi muovo sulla fascia sono a disagio-. E' un giorno favorevole anche per lui, le battute riescono facili. Indica Muller: -Lo vedete? Lui parlava di nostalgia, voleva andarsene. Ma con il freddo che fa qui finisce che me ne vado io-.