Naufragio ad Alassio Scompare uno skipper

Naufragio ad Alassio Scompare uno skipper Naufragio ad Alassio Scompare uno skipper lì mare travolge lo yacht «Lady Diana» - Lo scafo trovato semiaffondato vicino all'isola di Gallinara - L'estremo messaggio dell'unico marinaio a bordo - Ricerche in mare nella notte ALASSIO — Uno yacht di 16 metri, il "Lady Eva", è semiaffondato al traverso dell'isola Gallinara, dinanzi ad Alassìo. L'unica persona a bordo, il marinaio Luca Fastame, 25 anni, di Pieve Ligure (Genova), è disperso ormai da più di 24 ore. E' l'epilogo di un naufragio avvenuto nella tarda serata di sabato, in circostanze ancora confuse. L'allarme. l'Sos lanciato via radio, è stato raccolto, alle 17.45 di sabato, dal mercantile -Staffetta Adriatica". Il giovane non è riuscito ad utilizzare i razzi di segnalazione perché "inservibili-. Le motovedette della Capitaneria di porto di Savona, di Imperia e Genova, i rimorchiatori «Piemonte", -Dalmazia, -Milaservice", -Lombardia» e -Belgio» un aereo ••Breguet Atlantique- dei reparti antisomiiicrgibili dell'Aeronautifa. gli elicotteri dei Vigili del Fuoco di Genova e della Marina Militare, durante la notte, con il mare forza 5 e un vento di Nord Est superiore a 30 nodi, hanno continuato ad incrociare invano nella zona. Alle 8.30 un primo, purtroppo sterile, risultato: frs le onde blu. striate da creste bianche, a circa 10 miglia al largo della Gallinara. galleggiava il "tender-, il gommone di servizio, del -Lady Eva-. Dentro c'erano vestili, viveri e un bloc notes con sopra scritto l'ultimo messaggio del marinaio scomparso. «Avvertite mia sorella Barbara a Pieve Ligure-. Con la stessa grafia minuta e chiara. Fastame aveva annoiato il numero di telefono e altre indicazioni. Un seconda zattera di salvataggio, completamente sfondata, e stata recuperata poco distante, altri rottami, tra cui un salvagente, galleggiavano nei dintorni. Alle 9.33 veniva avvistato il relitto dello yacht, semiaffondato e senza nessuno a bordo. Via radio, la Capitaneria chiedeva l'intervento dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco che sono stati calati sul relitto dall'elicottero dei Vigili de'l Fuoco di Genova, con l'appoggio di una vedetta della Guardia di Finanza. I sub si sono trovati dinanzi la porta chiusa della cabina di prua ma non hanno voluto aprirla. Si era infatti creata una sacca d'aria che in pratica ha impedito all'imbarcazione di affondare. E cosi il relitto e stato agganciato e trasferito da un rimorchiatore nel porto di Imperia, a disposizione dell'autorità giudiziaria. Intanto nella casa di Pieve Ligure, in via Alla Chiesa, il padre di Luca. Aldo Fastame. la madre e gli altri parenti stanno trascorrendo ore d'angoscia. Spiegano che il marinaio del -Lady Eva- era ■esperto e preparato- e che aveva già affrontato situazioni nautiche difficili. Ti proprietario dello yacht, il milanese Sandro Rossi, non sa darsi pace. Dice: -Avevo ormeggiato il "Lady Eva" ttcl porto di Nizza e Luca Fustame doveva trasferirlo nel porto di Chiavari. Lo attendevo per sabato sera, quando si e fatto scuro ho capito che era accadalo qualcosa. Luca e preciso, puntuale. La barca era iti condizioni perfette. Spero ancora nelle ricerche'', che riprenderanno stamane. Massimo Ninna

Persone citate: Aldo Fastame, Diana, Lady Eva, Luca Fastame, Luca Fustame, Sandro Rossi