Un libro nel cuore della Juve

Un libro nel cuore della Juve AD ANGELO CAROLI IL PREMIO CONI-USSI Un libro nel cuore della Juve L'iperbole giganteggia sovrana nelle narrazioni sportive. Aiace, che pur s'era dato da fare ai suoi omerici tempi, si imbatterebbe negli affanni d'una concorrenza spietata se per caso gli capitasse oggi di ripresentarsi in servizio sotto le sembianze di un giocatore di football. Un esercito di eroi, di guerrieri insopprimibili, di frantumatori stellari di coriacee difese lo appiattirebbe a comprimario nel giro d'un unico torneo. Se poi il narratore intinge la penna nella Juventus, prepariamoci all'ascensione nel divino. Qui un'ala, un centravanti, un terzino possono compiere miracoli negati perfino ai massimi santi del calendario. Nostra Signora dei calci, la Juventus, ci guarda, si sa, dall'altare dei suoi ventidue scudetti. Ma ecco che alla giuria del premio ConiUssi (Unione stampa sportiva italiana) capita un libro che estrae dal suo venerato e I gelido astuccio la grande assommatrice di trionfi per offrirla nella più domestica e calda delle vesti alla consumazione dei suoi innamorati. Il libro è Ho conosciuto la Signora, l'autore Angelo Caroli (ed. Graphot). Un ragazzino che arriva dall'Abruzzo con il suo bagaglio di traguardi sognati e tutti da realizzare, entra nella più celebre corte del calcio italiano condividendo le vicende di re e di principi del gol e quando, dopo tanti anni, si ritrova nella parte del cronista, traccia la geografia di quel mondo per un nostro viaggio-vacanza tra i protagonisti, giocatori e dirigenti, di tante entusiasmanti stagioni e gli astri, atterrati finalmente in mezzo a noi, ci prendono sottobraccio e ci rivelano il semplice «come eravamo» che non fu mai raccontato. Il Coni ha dato il suo premio, che sarà consegnato a Caroli giovedì prossimo a Roma, a questa amorosa escursione nel cuore della Juve. g.ran.

Persone citate: Angelo Caroli, Caroli

Luoghi citati: Abruzzo, Roma