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Gheddafi: il DC-9 di Ustica fu colpito da un missile Usa Il leader libico in un colloquio con il presidente siciliano Nicolosi Gheddafi: il DC-9 di Ustica fu colpito da un missile Usa Ma l'accusa non è confortata da alcuna prova - «La nostra estraneità è stata già dimostrata» ROMA — 'Gheddafi mi ha detto che con il disastro di Ustica la Libia non c'entra, che è tutto già agli alti, che dal fascicolo risulla la loro assoluta estraneità. Secondo lui ad abbattere il DC-9 è stato un missile americano». Rino Nicolosi, presidente della Regione Sicilia, è appena rientrato al Grand Hotel di Tripoli dalla Sirte, dove per qualche ora ha incontrato il :olonnello Gheddafi per ottenere la liberazione degli 11 pescatori di Siracusa condannati ai lavori forzati. Col leader Ubico però ha parlato anche di Ustica, dopo che un sottosegretario del governo italiano, il liberale De Luca, ha riproposto l'ipotesi del missile sparato da un ■Mig della Jamahirya. Ora Nicolosi riferisce al telefono di questo colloquio. 'Il colonnello era più ironico che inquieto per queste nuove voci — dice —, ed ha ribadito la sua posizione: l'estraneità della Libia è già stata dimostrata dagli elementi agli atti del fascicolo". n fascicolo in mano ai giudici italiani? «Mi è parso di capire di sì. Lui sostiene che il missile che colpì il DC-9 era americano.. Cioè Usa? -Ha detto americano». E sulla base di quali elementi dice questo? 'Non abbiamo approfondito la questione. Chiaramente lui rovescia l'accusa. Sono dichiarazioni come tutte quelle che si sentono in questi giorni». Vuol dire senza prove? 'Appunto». Secondo indiscrezioni raccolte fra la delegazione italiana in missione a Tripoli, invece, il colonnello avrebbe aggiunto di avere le prove documentali del coinvolgimento americano e tramite Nicolosi avrebbe anche offerto all'Italia la disponibilità a collaborare nelle indagini. Ma torniamo a Nicolosi. Che cosa dice Gheddafi della carcassa del Mig libico ritrovato sui monti della Sila, che molti hanno messo in collegamento con l'abbattimento del DC-9? 'Anche su quell'episodio — risponde Nicolosi — il colonnello ha ribadito che è tutto agli atti. I periodi dei due incidenti sono assolutamente diversi, e non c'è nessuna connessione». Ma un anno fa l'oppositore di Gheddafi, Bakkush, rivelò dall'esilio che fu proprio il colonnello ad ordinare l'abbattimento dell'aereo civile. -Io le sto riferendo quello che mi ha detto Gheddafi...». Preoccupato di non pregiudicare la trattativa ancora in corso per la liberazione dei pescatori siracusani, Nicolosi non aggiunge altro. Vuole però precisare che nella sua missione ha agito su esplicito invito della Farnesina. Da Tripoli a Roma, n generale dell'Aeronautica Lamberto Bartolucci se l'è presa con i ministri Amato e Formica che hanno accusato i militari di reticenza su Ustica. Ieri la replica di Formica: -Il generale in pensione Bartolucci all'epoca era capo di stato maggiore dell'Aeronautica, quindi era il responsabile più alto in grado fra quelli che dovevano garantire la sicurezza e la difesa dello spazio aereo nazionale. Egli dovrebbe avere l'umiltà di ammettere di non essere in grado di riferire su ciò che avvenne nella notte del 27 giugno del 1980, allorché un aereo civile, nel nostro spazio aereo, fu abbattuto probàbilmente da un missile, anziché tacciare di sciacallaggio chi rivolge domande corrette all'indirizzo giusto». Giovanni Bianconi