Il tempo da collezione

Il tempo da collezione A Milano prima asta di soli orologi di Cartier Il tempo da collezione I gioielli sono perfettamente funzionanti - Parte dei proventi al Fondo per l'ambiente italiano - Invenduto un quarto dei pezzi DAL NOSTRO INVIATO MILANO — Cartier. testimone del tempo, passato e presente, visti gli oltre 140 anni di vita, e protagonista l'alt» a sera al Circolo della stampa di Milano di un'asta di soli orologi, la prima del genere. Senza arroganza, Franco Cologni, vicepresidente della società internazionale (sede a Parigi», definendo Cartier non solo -re dei gioielli", ma anche -re dell'orologeria-. ha illustrato la provenienza dei 108 lotti, tutti messi a punto e perfettamente funzionanti, tutti fatti a mano: -Sono stati recuperali direttamente dai forzieri delle nostre sedi nel mondo, in particolare a Parigi, Londra e New York-. E sotto il pungolo del mecenatismo che Cartier non ignora, parte del ricavato dalla vendita all'incanto sarà dato al Fondo per l'ambiente italiano (Fai) che mira alla salvaguardia del patrimonio dell'arte e della natura. La sala affollata da oltre 300 persone, professionisti e industriali, giovani coppie rampanti, non pochi commercianti, qualche collezionista appassionato, signore in toilette da mezza sera con tailleur e baschi in velluto nero e le prime pellicce di viso¬ ne ancora profumate di naftalina, sembrava promettere il meglio. Se non un tutto venduto, almeno molti buoni prezzi, al di sopra delle stime che ognuno aveva sotto gli occhi nel catalogo pubblicato sull'ultimo numero del mensile Capital. Ma il risultato, pur soddisfacente, non è stato pari alle speranze: 25 per cento di invenduto; totale ricavato, un miliardo circa contro gli oltre due miliardi di valore. Il pubblico si è accaparrato gli esemplari con le quotazioni più basse, tra i due milioni e mezzo ed i 5-7 milioni; ha preferito il classico sobrio soprattutto maschile ed ha snobbato -gli orologi-gioielli» tempestati di diamanti per l'eleganza femminile. Quando Francesco Alvirà batte il primo lotto, il pubblico che gremisce la sala e s'affolla in piedi alle pareti, rea gisce con vivacità e interesse: i rilanci si susseguono per modelli Tank e Santos, produzione recente tra il 1974 e l'81. Un Tortue dell'86, cassa in oro 18 carati, bracciale ccaille oro 18 carati con motivi in brillanti spunta 24 milioni (la stima era 25-30) e ancora un Tortue dell'84, cassa tonneau in oro giallo 18 carati e brillanti, bracciale in oro lavorazione tartaruga e brilanti, lunetta in baguettes, quadrante in pavé di brillanti tondi raggiunge i 65 milioni, superando di 5 milioni la quotazione massima per la generosità di un collezionista privato che ha voluto restare anonimo. Ma "subito, ecco la prima caduta di tensione: un terzo Tortue da polso per signora, oro giallo in una tempesta di brillanti e baguettes non trova acquirenti; vale 75 milioni. E' il primo di una serie di -grandi esclusi», tra i quali anche l'orologio da tasca Ceinturc squelette, cassa ottagonale arricchita da 64 baguettes con quadrante in pavé di brillanti (Cartier 1980, 60-65 milioni). Top lot della serata con 70 milioni risulta un -classico da scrivania-, epoca 1930. un ottagono su una base in onice, cristallo di rocca, corallo, brillanti e oro con all'estremità due cani fou in giada verde tenuo. E quasi a riprova che il passato dà fiducia ai collezionisti, va a 46 milioni un orologio da tasca: un'incisione sul retro ne ricorda il proprietario, -H. R. Coombs. manager of the Anglo Egyptian Bank, 3th December 1917-. Il fascino della storia. Cartier non può essere insoddisfatto del risultato. -Per 7ioi era un discorso di immagine ed il pubblico ha risposto oltre le aspettativesostiene un portavoce. Certo è stata delusa, invece, l'attesa del Fai. Fondo per l'ambiente, la cui presidente Giulia Maria Mozzoni Crespi in apertura d'asta aveva stimolato la platea: -Se stasera volete comprare un bell'orologio, spendete qualche soldo in più perché una percentuale servirà a salvaguardare il 7iostro patrimonio artistico dall'abbandono-. Noi italiani siamo sensibili a questi temi; le proteste contro il degrado dei monumenti e lo devastazioni dell'ambiente sono all'ordine del giorno. Ma passare dalle parole ai fatti, slacciando i cordoni del proprio portafogli, è un'altra cosa. Simonetta Conti Orologio da scrivania (1930 circa) top della serata: 70 milioni

Luoghi citati: Londra, Milano, New York, Parigi