Voti ai dipendenti, 2 insufficienze di Graziano Manni

Voti ai dipendenti, 2 insufficienze A Fiorano si consegnano le pagelle, l'iniziativa piace ad altri Comuni Voti ai dipendenti, 2 insufficienze MODENA — Comune di Fiorano dà i voti ai dipendenti e paga di più i meritevoli? Perché non si fa cosi anche da noi?». Questo devono aver pensato i netturbini della «municipalizzata- di Modena. Così hanno chiesto un premio, in base al loro presunto rendimento, di quattro milioni a testa l'anno. E in un altro centro del Modenese, a Castelnuovo. i dipendenti hanno già fatto sapere che chiederanno un aumento per la «cortesiache dimostrano sul lavoro. Egidio Pagani, sindaco comunista di Fiorano, provincia di Modena, non aveva certo immaginato che potesse avere simili conseguenze la sua iniziativa di dare le pagelle ai 160 impiegati comunali e premiare i migliori con un massimo di 400 mila lire in più all'anno. E ora dovrà affrontare anche la reazione dei sindacati. Le tre Confederazioni provinciali hanno chiesto un incontro con il sindaco. -Quando presentai il progetto — ha detto ieri Pagani — ho avuto il consenso dei sindacati interni, che avevano informato anche il sindacato provinciale. 1 dipendenti che ho interpellato di nuovo oggi mi hanno confermato che anche secondo loro è giusto pagare meglio chi lavora di più". I sindacati modenesi non si sono ancora ufficialmente espressi, ma alcuni esponenti hanno già annunciato la propria personale opposizione: -Il fondo di incentivazione negli enti pubblici, concordato nel contralto nazionale, non può essere distribuito in base a valutazioni sulle singole persone, bensì sui risultati ottenuti da un intero gruppo-. Ma il sindaco replica che la lettera del con¬ tratto nazionale viene rispettata, dal momento che a stabilire la -graduatoria» sono tabelle elaborate da esperti di pubblica amministrazione dell'Università Bocconi. -Abbiamo operato — dice Pagani — in modo da ridurre al mìnimo la discrezionalità». In questi giorni a Modena si sono sentite perplessità, e non solo negli ambienti sindacali: non sarebbe meglio una maggiore mobilità, oppure adottare provvedimenti nei confronti degli assenteisti cronici, piuttosto che premiare i «presenzialisti-? Inoltre, chi garantirà che i premi siano assegnati indipendentemente dalle scelte politiche degli impiegati? Un altro interrogativo ricorrente riguarda i criteri con cui vengono assegnati i voti, dall'I al 10.-Ogni ufficio — risponde l'assessore comunale a! personale, Ferruc¬ cio Giovannelli — ha fatto dei piani di lavoro e a un anno di distanza abbiamo valutato se e in che modo si sono raggiunti gli obiettivi. Si è tenuto conto anche del contributo individuale. Qui sono entrate in scena le tabelle di valutazione, preparate da docenti della Bocconi di Milano. Debbo dire, per usare un termine scolastico, che quasi tutti sono stati sufficienti. Solta7ito due dipendenti in pratica sono sotto al "6"-. Ma queste valutazioni hanno soddisfatto gli impiegati? • Ci rendiamo conto che è necessario rendere il momento dei giudizi il più obiettivo e trasparente possibile. Per questo stiamo pensando di individuare obiettivi chiari e misurabili, che consentano valutazioni difficilmente contestabili». Graziano Manni

Persone citate: Egidio Pagani, Fiorano, Giovannelli

Luoghi citati: Castelnuovo, Comune Di Fiorano, Milano, Modena