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Tanti corteggiatori per Bna Il titolo, in una Borsa poco vivace, è salito di oltre il 5% Tanti corteggiatori per Bna Aeletta Armenise cerca un alleato - In vista dei riporti preoccupazioni per Interbanca - In rialzo il Nuovo Banco Ambrosiano - Il collocamento di Mediobanca va all'esame della Consob MILANO — Il titolo della Banca Nazionale dell'Agricoltura (Bna) ha tenuto ieri banco: l'ordinaria è schizzata in su del 5,3%, la privilegiata del 7,6%. Brillante anche il Nuovo Banco Ambrosiano, che ha guadagnato il 2,2%. E questo nel quadro di una riunione non eccezionale che ha visto l'indice Comit perdere lo 0,19% (a quota 588,21) e molti titoli guida, come Fiat, Generali, Mediobanca, Ferfin e Montedison accusare debolezza. Ma a livello di settimana, il rialzo del listino è stato pari all'1,5%, ed ha colmato la perdita della settimana precedente. Piazza Affari, insomma, pur mantenendosi cauta, conferma la tendenza migliore. Tra i titoli che hanno visto un ritorno dell'interesse c'è da segnalare l'Ollvetti, migliorata dell'1% tra scambi attivi, e ulteriormente salita nel dopoborsa. Il titolo della Nazionale dell'Agricoltura, già da mesi sottoposto ad un andamento particolare, ieri ha avuto un'ulteriore impennata, che ha dato esca a nuove ipotesi su una prossima sistemazione. Qualche operatore giudica questo rialzo strumentale in prospettiva di operazioni sul capitale che dovrebbero vedere l'inserimento di un nuovo gruppo: il rialzo con sentirebbe all'azionista di controllo di Bna, Auletta Armenise, di far pagare più cara l'alleanza al nuovo partner. La Borsa crede di aver indi viduato il nome del gruppo che affiancherebbe Auletta: Gemina, 11 cui presidente, Cesare Romiti, ha recentemente ammesso interessi specifici della finanziaria per il settore bancario. Del resto, è anche possibile che Auletta preferisca Gemina ad altri compagni di strada più avventurosi, dal momento che la ricapitalizzazione della banca non è più procrastinabile all'infinito. Anche la Federconsorzi, per bocca di Stefano Wallner, ha detto che è tempo che la partecipazione in Bna diventi più «dinamica», mentre l'altro grande azionista di Bna, Giuseppe Gennari, ha lasciato intendere di poter esaminare un'eventuale offerta, e intanto sembra disposto a cedere una quota rilevante della sua finanziaria Centro Nord. Quanto a Bna, Auletta ha inviato a Bankitalia un programma di ricapitalizzazione In due tranche di 200 miliardi l'una, e sta attendendo la risposta della Vigilanza. Ma la sensazione del mercato è che Auletta da solo non ce la possa fare, e che debba quindi al più presto scegliersi un alleato. Ieri, intanto, il Comitato degli agenti di cambio ha invitato agenti, banche e comissionarie a fornire entro lunedi informazioni su eventuali posizioni di scoperto sui titoli di Interbanca. Si vuole, .Infatti, scongiurare $1 ripetersi di quanto ewenuto lo scorso mese in occasione dei riporti, quando solo l'intervento di Bankitalia su Sasea consentì di chiudere la vicenda. I titoli di Interbanca sono da tempo sospesi, in seguito alla scalata condotta dalla stessa Sasea, Sempre in tema bancario, si ritorna a parlare con insistenza del progetto di fusione tra Banco Ambrosiano e Cattolica del Veneto: il comitato esecutivo del Nuovo Banco, convocato per il prossimo martedì, potrebbe esaminare di nuovo la questione. Altri, tuttavia, ossia coloro che insistono per un interesse di Gemina in Bna, ipotizzano invece che il Nuovo Banco potrebbe trovare una soluzione diversa nella fusione con l'istituto di Auletta. Giovedì prossimo sarà invece a Milano la Consob, che esaminerà il prospetto per il collocamento dei titoli Mediobanca. Sembra che l'istituto di via Filodrammatici, nella sua qualità di capofila dell'operazione, si sìa riservato di avanzare alla Consob una richiesta affinché la commissione disponga, nei cinque giorni di durata del collocamento, la trattazione per contanti del titolo Mediobanca, come è già avvenuto nel caso Ferfin. Valeria Sacchi Giovanni Auletta, presidente Banca Nazionale dell'Agricoltura