Le scalate fanno tremare gli Usa

Le scalate fanno tremare gli Usa Dietro l'assalto alla Nabisco uno scontro da 28 mila miliardi di lire Le scalate fanno tremare gli Usa Il mediatore dell'affare Kraft-Philip Morris lancia l'allarme: «Vicino un altro crack» - Le banche esposte per 150 miliardi di dollari Anche gli alberghi nel mirino DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTON — L'offerta per la Nabisco, il colosso degli alimentari, è arrivata a quasi 21 miliardi di dollari, poco meno di 28 mila miliardi di lire, la massima di tutti i tempi a Wall Street. L'ha fatta il presidente della società stessa, Ross Johnson, a nome di un gruppo formato con la grande banca d'investimenti Shearson Lehman, che controlla anche l'American Express, e altre finanziarie. Due settimane fa, Johnson aveva offerto alla Nabisco 17 miliardi di dollari, allora un record, ma una inattesa concorrente, la Kohlberg Kravis, capocordata di grandi investitori, lo aveva scavalcato. Per qualche giorno, i due gruppi hanno cercato di negoziare un'offerta congiunta dietro le quinte: quando è risultato impossibile, Johnson si è rifatto avanti. La megaofferta, superiore di un terzo al vecchio primato per un «merger», quello della Chevron Petroli che nell'86 pagò 13 miliardi e mezzo di dollari per la Gulf, ha scosso la Borsa, appena ripresasi dall'acquisto della Kraft — un altro gigante de gli alimentari — da parte della Philip Morris per 13 miliardi di dollari circa. Un episodio paradossale illu stra i terrori di Wall Street in questo terremoto di fusioni. Esso riguarda uno dei suoi guru, l'avvocato Martin Lipton, che per la sua mediazione tra la Kraft e la Philip Morris ha intascato una parcella storica, 30 milioni di dollari, 43 miliardi di lire. Presi i soldi, Lipton ha distribuito un memorandum in cui ammonisce che «la febbre delle compravendite di società causerà presto un altro crack azionario». «Il nostro Paese è in corsa cieca verso il precipizio» ha scritto il commercialista «come il boom delle casse di risparmio, delle proprietà immobiliari in Florida e del petrolio nel Texas, anche questo dei mergers si concluderà in un disastro». La funerea profezia di Lipton si basa sul fatto che le fusioni nascondono una crescita spaventosa del debito sociale: le grandi banche americane sono esposte per 150 miliardi di dollari, 200 mila miliardi di lire, il doppio di quanto lo siano verso il Terzo Mondo. Tra il monito del commercialista e il timore di un aumento dei tassi d'interesse — la disoccupazione è al 5,3 per cento, il minimo dal '74, e si rischia l'inflazione — l'indice Dow Jones dei titoli industriali ha ieri subito un crollo in apertura, meno 18 punti, si è ripreso lievemente, e ha poi registrato selvagge oscillazioni per l'intera seduta. E' una situazione a cui il pros¬ simo Presidente degli Stati Uniti dovrà porre rimedio d'urgenza: sia Bush sia Dukakis hanno già criticato i mergers perché destabilizzanti. Ross Johnson e il suo gruppo hanno offerto di fatto 92 dollari ad azione per la Nabisco, 17 dollari in più della loro prima offerta, «una cifra equa» ha detto un portavoce, e si sono impegnati a proseguire l'attuale linea aziendale. Non si sa se la Kholberg Kravis passerà al contrattacco: alcuni dei suoi megainvestitori, in genere fondi di pensione, si sono tirati indietro ritenendo l'affare troppo rischioso. Entrambi i gruppi, comunque, per compiere l'operazione hanno bisogno di prestiti ingenti: l'operazione è un «leveraged byout», ossia si svolge con capitali di indebitamento, che vengono reintegrati o coi profitti, o con la cessione di uno o più settori dell'azienda. Un'altra clamorosa compravendita sembra vicina, quella della Sears, una grande produttrice e rivenditrice di beni di consumo, per mano del finanziere d'assalto Ronald Perelman: la Sears tuttavia vi si oppone, e cerca di ristrutturarsi. La società è in difficoltà, ha appena venduto il suo grattacielo a Chicago, il più alto degli Stati Uni- ti- Ennio Caretto Cosa c'è dietro il caso Nabisco NABISCO BRANDS KRAFT] ...ma il tabacco è più redditizio Utili operativi in miliardi di dollari 3,0 L'alimentare fattura di più Fatturato in miliardi di dollari 16 •14 _J. □Alimentari ■ Tabacco 12 4 _ 10-- ili 1983 84 85 86 87 1983 84 85 86 87 Le maggiori operazioni (in miliardi di dollari) Anno Societa Finanziaria agente Valore Rjr Nabisco Kohlberg, Kravis & Roberts 20,6 1988 Rjr Nabisco Shearson Lehman 17,3 1985 Beatrice Cos. Kohlberg, Kravis & Roberts 6,2 1986 Safeway Stores Kohlberg, Kravis & Roberts 5,7 1987 Borg Warner Merrill Lynch 4,2 1987 Southland Salomon Brothers, Goldman Sachs 4,0 1987 Viacom Int. National Amusements 3,9 1988 Mont. Ward Ge Capital, Kidder Peabody 3,8 1985 Rh Macy Goldman Sachs 3,7 1986 Owens Illinois Kohlberg, Kravis & Roberts 3,6

Luoghi citati: Chicago, Florida, Illinois, Stati Uniti, Texas, Usa, Washington