Benzina verde già per metà delle auto di Gigi Padovani

Benzina verde già per metà delle auto Il nuovo carburante ecologico è utilizzabile da 13 milioni di veicoli in circolazione Benzina verde già per metà delle auto I costruttori: il minor numero di ottani compensato dai motori più moderni - Gli esperti dell'Aci: identiche prestazioni, senza «battito in testa» e surriscaldamento - Per limitare l'inquinamento in vista anche la marmitta catalitica - La Cee la prevede per i modelli di prossima costruzione ROMA — I calcoli li aveva già fatti l'Aci qualche mese fa, per un appello lanciato dal presidente Rosario Alessi: grazie alla «benzina verde» diffusa su tutto'il territorio nazionale e incentivata con un prezzo più conveniente, si potrebbero eliminare dall'aria che respiriamo almeno 2800 tonnellate l'anno di piombo tetraetile. Questo perché già oggi in Italia sono in circolazione circa 13 milioni di veicoli (su un totale dì 24), che potrebbero essere alimentati subito dal nuovo carburante ecologico, divisi secondo le tre categorie della tabella a fianco. Ora con il progetto presentato dal ministro dell'Ambiente Giorgio Ruffolo la possibilità di inquinare meno l'atmosfera si avvicina, perché si è fatto tesoro dell'esperienza negativa di altri Paesi, come la Germania e gli Stati Uniti, dove la benzina senza piombo è in vendita da anni, ma non è usata dagli automobilisti perché più cara. Con la riduzione del prezzo di 50 lire il litro, la scelta ecologica non sarà più un atto «volontario»: su una percorrenza media di 10 mila chilometri l'anno, infatti, si potrà risparmiare circa mezzo milione. E le prestazioni non cambieranno, grazie ai propulsori più moderni, nonostante il minor numero di ottani. Le auto pronte a ricevere il nuovo carburante sono molte: si tratta di quasi tutti gli ultimi modelli immessi sul mercato dalle case italiane e straniere. La tecnologia dei motori più avanzati, a iniezione o a controllo elettronico della carburazione, consente un utilizzo migliore degli ottani contenuti nel propellente e quindi una loro riduzione globale. L'ingegner Edoardo Barbera, responsabile del coordinamento sperimentazione della Fiat Motori, è uno dei tecnici che nella casa torinese si è occupato di questo problema. 'Il piombo tetraetile —- spiega il tecnico Fiat — è l'additivo usato per aumentare il numero di ottani nella benzina. Le moderne tecniche di raffinazione del petrolio, conosciute già durante la Seconda guerra mondiale con i carburanti avio, consentono di ottenere più ottani, ma a costì maggiori. Oggi nella benzina super con il piombo venduta in Italia si è arrivati a 97 ottani, contro i 95 di quella "verde". La messa a punto dei motori più moderni, che per il gruppo Fiat partono dalla 126 bis in avanti, comprendendo Duna, Tipo e nuove Thema, avviene oggi in modo da poter adoperare indifferentemente i due tipi di carburante". I problemi che potrebbero verificarsi per un basso numero di ottani e per la mancanza di piombo, come il classico «battito in testa» o il surriscaldamento del motore, sono così dimenticati. In ogni caso sul libretto di istru¬ zioni delle vetture più recenti è indicato chiaramente se sopportano il nuovo carburante. Per i modelli più vecchi, chi proprio volesse usare la più conveniente benzina verde, dovrebbe adottare alcuni accorgimenti, quali una diversa taratura dell'anticipo e ritocchi al carburatore. Ma i tecnici avvertono che si tratterebbe di una modifica dell'omologazione originaria, e quindi vietata in Italia. D'altra parte molti modelli esportati in Paesi che da tempo hanno adottato incentivazioni per chi usa l'au¬ to ecologica — Svizzera, Austria, Olanda, Germania e Svezia — sono già commercializzati con tutti gli accorgimenti necessari, compresa la marmitta catalitica. Il catalizzatore sostituisce la normale marmitta e assorbe il più possibile le sostanze inquinanti nei gas di scarico, quelle che si possono depurare, a differenza del piombo. "Si tratta di ossido di carbonio — spiega Vincenzo Borgomeo, tecnico del Giornale dell'Automobile dell'Aci —, ossido di azoto e idrocarburi incombusti; grazie al cataliz- zatore si riesce ad evitare che queste sostanze vengano immesse nell'atmosfera. Bisogna però chiarire che non occorre la marmitta catalitica per usare la benzina verde, ma è il contrario: chi ha un'auto con catalizzatore, non può più usare il carburante con il piombo». Questo è il passo successivo nella battaglia contro l'inquinamento: nella marmitta un «cuore» catalizzante, in ceramica, aumenta la superficie attraverso cui passano i gas di scarico grazie a migliaia di canali a nido d'ape e vi fa depositare i residui. Necessita però di una carburazione perfetta, per funzionare (in genere ad iniezione): un accessorio che può costare dalle 800 mila al milione e mezzo di lire. Deve essere montata dal costruttore, anche perché uno speciale accorgimento rende più piccolo il bocchettone del serbatoio, in modo da impedire che le pompe di benzina con il piombo — che hanno un diametro più grande — possano essere utilizzate con queste vetture. Così è la Fiat Uno 75 i.e. Kat, venduta in Germania. Altri fabbricanti, come la Volkswagen, stanno offrendo il catalizzatore in «optional». -L'importante — aggiunge l'ingegner Barbera — è che ci sia la convenienza economica per l'automobilista, altrimenti potrebbe succedere anche da noi ciò che capitò negli Stati Uniti e vi Germania: molti acquistarono imbuti per poter versare la benzina con il piombo nei loro serbatoi, con il risultato di rovinare la marmitta e inquinare di più». Le scadenze della Cee sono già fissate, per questo nuovo accessorio: dal primo ottobre di quest'anno i costruttori non potranno omologare nuove vetture con cilindrata superiore ai 2000 ce senza catalizzatore o altri congegni adatti a trattenere le emissioni nocive. Poi, via via arriveranno le altre cilindrate. Entro una decina d'anni, tra «benzina verde» e marmitta catalitica, l'auto diventerà più ecologica e l'aria nelle città dovrebbe diventare più pulita. Ma tutto dipende da quanto velocemente sarà cambiato il parco auto, che secondo calcoli Anna (l'associazione tra i costruttori) ha un'età media di 14 anni. Gigi Padovani

Persone citate: Barbera, Edoardo Barbera, Giorgio Ruffolo, Rosario Alessi, Tipo, Vincenzo Borgomeo