Casa contratti più brevi di Emilio Pucci

Casa, contratti più brevi Corsa contro il tempo di Ferri per il nupvo equo canone Casa, contratti più brevi Dopo i rilievi sollevati dai partiti di maggioranza il ministro prepara la bozza definitiva - Previste due possibilità di locazione: quattro anni (con affitto più basso) e otto (con onere maggiore per l'inquilino) • Restano gli ostacoli della disdetta (il termine deve essere automatico?) e degli aumenti (tetto del 25 o 30 per cento?) ROMA — Sarà un weekend di Intensa attività per i tecnici del ministero dei Lavori Pubblici, impegnati a riscrivere' il progetto di riforma dell'equo canone. Il ministro Ferri ha recepito le discordi indicazioni del partiti della maggioranza emerse dal mini-vertice di giovedì sera e ora sta provando a mettere in piedi un testo capace di raccogliere un minimo di consenso in un prossimo Consiglio dei ministri. Un'impresa disperata, l'estremo tentativo per evitare che il 31 dicembre si debba ricorrere all'ennesima proroga degli sfratti. La maggioranza degli osservatori ritiene inevitabile il rinnovo della proroga, perché sono cinque anni ormai che si parla a vuoto di riforma dell'equo canone. E' un braccio di ferro senza fine. Più di una volta i predecessori di Ferri hanno gridato all'accordo per poi essere puntualmente smentiti qualche ora dopo. Una disavventura toccata anche all'attuale ministro l'estate scorsa, il fatto è che i partiti di governo non riescono a mettersi d'accordo Ora Ferri si mostra più prudente, aperto al dialogo, pur avvertendo che 11 termine ultimo per sperare in un nuovo regime dei Otti operativo fin dal prossimo gennaio è che almeno a metà novembre il Consiglio dei ministri approvi e presenti in Parlamento il disegno di legge. Ma la sfida sembra persa in partenza, dal momento che in questi pochi giorni a disposizione non si potranno sanare dissidi ingigantiti e incattiviti da un lustro di attesa. Senza tener conto che comuni¬ sti, sindacati e la stessa Confedilizia (l'associazione dei proprietari di case) sparano a zero contro 11 progetto Comunque, il ministro conta di poter presentare la nuova bozza tra martedì e mercoledì prossimi, per un nuovo confronto a livello politico. Le posizioni, però, sembrano ancora molto distanti. Durata del contratto. Ferri pensava ad un contratto unico di 4 anni, ma rinnovabile di 4 anni in 4 anni Proposta immedi amente bocciata da democristiani, repubblicani e liberali, perché contraria al principio (inserito nel programma di governo) di una progressiva liberalizzazione del mercato. Nel nuovo testo che il ministro sta preparando si prevederà invece -uno maggiore articolazione delle tipologie contrattuali'. In sostanza, ci saranno due tipi di contratto: uno a breve durata, di solo 4 anni e con un canone più contenuto (forse il 10 per cento in meno) ; un altro a più lunga durata, 8 anni, e con un costo d'affitto più alto. il pri sembrerebbe favorevole a questa nuova formula. Il pli insiste per una maggiore, se non completa, liberalizzazione del mercato. La de, poi, ha già presentato in Senato un progetto alternativo con ipotesi di liberalizzazione più elastiche in relazione alle diverse realtà locali. I democristiani sono poi favorevoli al patti in deroga, cioè i contratti fuori equo canone. Applicazione. Dal nuovo equo canone sarebbero esclusi i Comuni con meno di 20 mila abitanti. Per i socialisti è un parametro troppo rigido, dal momento che anche diversi pic- coli centri presentano forti : tensioni abitative. : Disdetta. Il progetto Ferri : prevede un atto notificato '. con ufficiale giudiziario alme- : no 12 mesi prima della sca- : denza. Dunque, un vincolo ri- gido. Democristiani, repubblica- ■ ni e liberali insistono invece ■ che venga reintrodotta la fi- : nita locazione come causa di ■ sfratto. E su questo punto è ; scontro duro. Aumenti del canone. Ferri : pensava ad un tetto del 30 ; per cento, ritenuto troppo : elevato dai socialisti. Nel : nuovo testo si dovrebbe : scendere al 25 per cento del : costo base fissato una volta : l'anno dal ministero. Il psi teme pesanti riper- : cussioni sull'inflazione. I co-.' munisti parlano di -stanga- : ta» senza precedenti; mentre ■ i liberali, una volta tanto in sintonia con i demoproletari, '■ sarebbero favorevoli a ritoc- '• chi più sostanziosi per le abi- • tazioni di lusso. Fondo sociale. Si stanno ■ affannosamente cercando i '• soldi per le case da dare ai • senzatetto. La somma dispo- ■ nibile per 1*89 dovrebbe am- ■ montare a 211 miliardi (50; miliardi dalla Finanziaria e ; 161 miliardi dai residui di te- : soreria). .Le disponibilità: complessive per il triennio : '89-'91 dovrebbero essere pa- : ri a 790 miliardi. La de chiede invece alme- : no 500 miliardi annui, mentre. repubblicani e socialisti (in. particolare il ministro del Te- '■ soro Amato) temono che il fondo sociale possa portare: ulteriori squilibri al già pe- ■ sante deficit dello Stato. ■ Reazioni. Cgil-Cisl-Uil giù- ■ dicano negativamente il te-; sto Ferri e a fine novembre ■ riapriranno la vertenza casa con un «Forum» aperto a tut- : te le forze politiche e sociali. I : piccoli proprietari di case so-; no invece sempre decisi a di-: sdire i contratti di locazione,: come protesta contro la-più' che probabile nuova proroga, degli sfratti. ! Emilio Pucci -

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