II'68: i luoghi le culture e la società

II'68: i luoghi le culture e la società Aperto il convegno II'68: i luoghi le culture e la società Tre giorni di riflessione per analizzare un fenomeno di dimensioni mondiali Nel Salone del Congressi del San Paolo è cominciato, ieri, il convegno « Università e società italiana, le culture e i luoghi del '68; tre giorni di relazioni e dibattiti su un periodo che fa parte della nostra storia civile. «Il dipartimento di Storia dell'Università di Torino ha pensato e voluto questo convegno, preparato nell'arco di più di un anno: e ha deciso dì investirvi una parte cospicua delle proprie risorse disponibili, consapevole di svolgere in questo modo la funzione che gli compete di "promozione e organizzazione della ricerca"-, ha detto il professor Aldo Agosti, presentando la manifestazione, e ha aggiunto che è questa forse una delle prime occasioni, se non la prima in assoluto, in cui si assume il Sessantotto come oggetto di riflessione storica. Ieri (tema della giornata: «Il contesto culturale e internazionale») sono intervenuti Gian Giacomo Migone ( II caso italiano e il contesto internazionale), Peppino Ortoleva (Le culture del '68), Giorgio Galli ( Trasformazione, crisi e rilancio delle ideologie), Enrica Collotti Pischel (Rivoluzioni e guerre di liberazione) , Bruno Bongiovanni (Il caso francese), Alberto Martinelli (Il caso degli Stati Uniti) e Roland Eckert {Il caso tedesco). Stamane (tema: «Il movimento degli studenti») parleranno Diego Leoni, Giovanni De Luna, Marco Revelli, Roberto Lumley, Michele Battini, Nicola Gallerano, Franco Barbagallo. Nel pomeriggio («Il '68 e gli Anni 70 in Italia»), gli interventi di Nicola Tranfaglia, Gianfranco Pasquino, Bruno Manghi, Luisa Passerini e Guido Verucci.

Luoghi citati: Italia, San Paolo, Stati Uniti