Sacharov: state attenti al Gorbaciov-dittatore

Sacharov: state attenti al Gorbaciov-dittatore Il fisico teme che con la nuova Costituzione cumuli troppo potere Sacharov: state attenti al Gorbaciov-dittatore «E' una bomba a orologerìa» - «Nessuna garanzia per quando ci saranno altri al Cremlino» DALLA REDAZIONE DI MOSCA MOSCA — Andrei Sacharov teme che Gorbaciov concentri nelle sue mani troppo potere, che la riforma della Costituzione discussa in questi giorni nel Paese dia al Segretario-Presidente possibilità di intervento che contraddicono la democratizzazione avviata in Urss: "Una bomba ad orologeria», ha definito il nuovo sistema davanti a un gruppo di giornalisti ed esperti americani. Non tanto per la personalità di Gorbaciov, quanto per le incognite che la riforma delle istituzioni apre, ha precisato il Premio Nobel per la pace: «Opfirt c'è Gorbaciov, ma domani ci sarà qualcun altro. Non ci sono garanzìe. La situazione è molto grave, vi è legato il destino del Paese». E' da alcune settimane che Andrei Sacharov, aperto sostenitore di Gorbaciov, esprime perplessità per quanto sta accadendo in Unione Sovietica. Il mese scorso, in un intervento all'ambasciata degli Stati Uniti, Sacharov non aveva nascosto il suo pessimismo sul destino della perestrojka. -E' da questa primavera — aveva detto — cfte sembra essere avvenuta un'inversione di tendenza». In quell'occasione, Sacharov aveva attaccato duramente Egor Ligacìov, allora numero due del Cremlino e responsabile dell'ideologia, ma in seguito «esiliato» all'Agricoltura. Più tardi, nella breve con¬ versazione con Ciriaco de Mita all'ambasciata d'Italia, Sacharov aveva commentato favorevolmente l'esito dell'ultimo plenum, ma non aveva nascosto allarme: "Ha mostrato le difficoltà di Gorbaciov. E' stata una tappa molto complicata, anche se par di capire che la vittoria sui conservatori c'è stata. Stiamo vivendo una fase difficile e decisiva». Ma, a quattr'occhi con De Mita, Sacharov era stato più esplicito. Le difficoltà per la riforma, aveva detto, ci sono sia al vertice che alla base, in tutto il Paese. Il processo è tanto più difficile In quanto si tratta di smantellare le vecchie strutture economiche e, insieme, quelle politiche: le ambizioni dell'inizio, realizzare una riforma semplicemente economica, si sono scontrate con la realtà, perché non si può cambiare l'economia, in Urss, senza toccare la struttura politica del Paese. E' proprio su questo punto, par di capire, che Gorbaciov sembra essere stato costretto a un nuovo compromesso, secondo Sacharov: il nuovo equilibrio già affiorato alla Conferenza del partito, in giugno, è ora espresso nella bozza della legge elettorale e in quella della riforma della Costituzione. Entrambe saranno approvate da un Soviet supremo straordinario, previsto per la fine di novembre, al termine di una «di¬ scussione nazionale» di un mese. Potrebbero, dunque, ancora venir modificate. Le parole di Sacharov sono la prima, autorevole manifestazione di dissenso nei confronti dei due documenti: in particolare il fisico ha denunciato, davanti agli ospiti americani, che l'elezione del Presidente e del Soviet supremo non avverrà a suffragio universale, perché l'uno e l'altro saranno scelti dal Congresso dei deputati del popolo; un'istituzione che sarà eletta direttamente dai cittadini, ma che -potrà venir manipolata dai funzionari del partito», secondo Sacharov. Inoltre, la nuova legge elettorale prevede che un terzo del Congresso non sia eletto, ma scelto direttamente da alcune organizzazioni sociali come il Komsomol. Con gli ospiti americani, Sacharov ha lamentato anche che la legge lasci meno spazio del previsto ai candidati indipendenti, per esempio quelli scelti dai Fronti popolari. E ha attaccato le nuove disposizioni sull'ordine pubblico, contro le quali hanno votato alcuni deputati all'ultima seduta del Soviet Supremo, la settimana scorsa: soprattutto in provincia, ha detto, le leggi che danno maggiori poteri alle truppe speciali del ministero dell'Interno e impongono restrizioni alle manifestazioni di piazza sono interpretate in modo restrittivo.

Luoghi citati: Italia, Mosca, Stati Uniti, Unione Sovietica, Urss