Condannati i carcerieri del geometra rapito e ucciso

Condannati i carcerieri del geometra rapito e ucciso Condannati i carcerieri del geometra rapito e ucciso MANTOVA — Il tribunale di Mantova ha condannato ieri sera a 96 anni complessivi di reclusione, dopo due ore e mezzo di camera di consiglio, i quattro carcerieri di Bruno Adami, il geometra di Volta Mantovana sequestrato il 10 gennaio 1984 e ucciso nonostante il pagamento di un riscatto di un miliardo e mezzo di lire. Il cadavere dell'imprenditore era stato ritrovato a sei mesi dal rapimento nel Po, vicino a Ferrara. I quattro dovevano rispondere di sequestro di persona aggravato dalla morte del rapito. Ventisei anni sono stati inflitti a Giovanni Bernasconi, 65 anni, di Alessandria. Paolo Murano, 49 anni, residente a Caltana (Venezia) e Maurizio Serafin. 38 anni, di Massanzago (Padova). A pena espiata dovranno essere sottoposti per tre anni a libertà vigilata. Sono stati anche condannati al pagamento di mezzo milione di multa e alla interdizione perpetua dai pubblici uffici. Sconto di pena, invece, per il «superpentito» Giuseppe Lazzari, 31 anni, abitante a Marano in provincia di Venezia. Nella sua abitazione era stato tenuto prigioniero l'ostaggio. Lazzari è stato condannato a 18 anni di carcere in quanto i giudici hanno tenuto conto della sua collaborazione, che ha consentito non solo di arrestare i carcerieri di Adami, ma anche di infliggere un duro colpo — un centinaio i mandati di cattura — a un'organizzazione di stampo manoso attiva nel Veneto. Il p.m. aveva chiesto per tutti la condanna a 26 anni e 6 mesi. p. r.

Persone citate: Adami, Bruno Adami, Giovanni Bernasconi, Giuseppe Lazzari, Lazzari, Maurizio Serafin, Paolo Murano