Misteriosa epidemia in Ucraina

Misteriosa epidemia in Ucraina Misteriosa epidemia in Ucraina Ricoverati in due mesi 82 bambini - Le autorità: non è colpa di Cernobil NOSTRO SERVIZIO MOSCA — Una malattia misteriosa sta seminando il panico in Ucraina, vittime ne sono i bambini compresi tra uno e i 15 anni di età. n capoluogo della regione, Chernovtsy, è stato colpito da un'epidemia che ha portato nel giro di due mesi al ricovero di 82 bambini che accusano gli stessi sintomi: rapida caduta dei capelli e gravi disturbi al sistema nervoso. Al momento i medici ignorano le cause sia della malattia sia della sua rapida diffusione, ma stanno cercando di tranquillizzare la popolazione affermando a più voci che non si tratta di una conseguenza dell'incidente nucleare di Cernobil avvenuto oltre due anni fa. L'organo del partito deUa regione, Pravda Ukrainy, ha tuttavia lanciato l'allarme ammettendo che i ricoveri dei bambini si susseguono a ritmo di due-tre al giorno. Probabilmente le cause sono da imputare ad agenti chimici non meglio identificati, penetrati per chissà quale via negli organismi dei bambini di Chernovtsy. «Per il momento — ha detto il viceministro della Sanità dell'Ucraina — non siamo ancora in grado di dire niente dì concreto sulle cause della malattia; abbiamo bisogno ancora di un po' di tempo. Tuttavia, possiamo affermare sin da ora che l'epidemia, diffusa soprattutto nella zona centrale della città, none stata provocata né da radiazioni, né da avvelenamento da pesticidi. Si tratta, invece, di una malattia sconosciuta, pro¬ vocata da agenti chimici la cui natura deve ancora essere determinata». Chernovtsy, come molte altre città ucraine, vive ancora sotto l'incubo del disastro di Cernobil e, comprensibilmente, teme che prima o poi le conseguenze dell'incidente nucleare colpiscano i suoi abitanti anche a medio e lungo termine. Ma sebbene i medici non abbiano ancora raggiunto risultati concreti, le loro ricerche, al momento, escludono ogni causa radioattiva. Per far luce sulla malattia misteriosa, è stata creata una commissione speciale composta da 30 medici provenienti da Mosca e da Kiev, e guidata dal viceministro della Sanità della Repubblica. Nessuno di essi nasconde una seria preoccupazione di fronte ad un'epidemia che si presenta per la prima volta al cospetto della medicina sovietica. La gran parte dei bambini ammalati è stata intanto trasferita nei migliori ospedali di Mosca e di Kiev, al fine di assicurare loro la migliore assistenza medica possibile; ma l'allarme si è ormai diffuso tra le famiglie della città, e ogni giorno gli ospedali si affollano di genitori preoccupati che chiedono di saperne di più. Anche il giornale della Repubblica ha promesso di mantenere i lettori costantemente informati sull'andamento delle ricerche, ed afferma intanto che 'medici e scienziati continuano la lotta contro il nemico, ancora invisibile, dei nostri bambini». p.d.f.

Luoghi citati: Kiev, Mosca, Ucraina