Dà alla luce un bimbo che muore dissanguato

Dà alla luce un bimbo che muore dissanguato Dà alla luce un bimbo che muore dissanguato E' avvenuto a San Germano Chisone • La giovane madre, ricoverata in ospedale, aveva nascosto a tutti la gravidanza - Ieri, la futura suocera, presso cui era, l'ha trovata sul letto con il neonato ormai cadavere Sola, nella notte, in bagno, ha dato alla luce un bimbo: il piccolo, nato prematuro, non è riuscito a sopravvivere, il primo referto dei medici parla di 'decesso per dissanguamento, a causa di una non corretta chiusura del cordone ombelicale». Quel referto fa ora parte del fascicolo inviato dai carabinieri al magistrato. E' accaduto ieri a San Germano Chisone, in via Vincon 4. La puerpera, Antonella Gamalera, 21 anni, Genova, via Odino 4, è ricoverata all'ospedale di Plnerolo, dove è stata sottoposta a raschiamento: sta bene, ma soltanto oggi potrà essere interrogata sull'episodio. A San Germano Chisone, in via Doncan, abita Rosa Pezzolo, 47 anni, anche lei di Genova. Si è stabilita in provincia di Torino per essere più vicina al Aglio, 20 anni, militare di leva nella Compagnia Controcarri della brigata Cremona, che è di stanza a Plnerolo. Antonella, venuta in Piemonte per trascorrere qualche giorno con il giovane militare, è sua ospite. Secondo una prima ricostruzione, il parto, potrebbe essere avvenuto nelle prime ore del mattino. Alle 9,30 la Pezzolo bussa alla porta della camera di Antonella: 'Volevo svegliarla, invitarla a fare colazione: La ragazza è a letto, ma la donna nota una chiazza di sangue sul pavimento. «Cosa è successo?». 'Nulla, sto poco bene» risponde Antonella, che fino a quel momento ha sempre nascosto di essere incinta. La donna, però, insiste, riesce a farsi raccontare l'accaduto. Nella notte Antonella, giunta all'ottavo mese di gravidanza, ha accusato le doglie. E" andata in bagno, ha partorito, poi ha reciso (non si sa ancora come) il cordone ombelicale. Pochi minuti, poi si è sentita mancare, è tornata in camera col piccolo in braccio, prima di perdere i sensi lo ha adagiato su una borsa di plastica. La Pezzolo vince la resistenza della ragazza, la costringe a salire col piccolo sulla sua auto e raggiunge l'ospedale di Plnerolo. Per il bambino non c'è più nulla da fare: è morto da ore, dissanguato. Antonella viene ricoverata nel reparto di ginecologia e operata dall'equipe del professor Trompeo. I carabinieri interrogano Rosa Pezzolo e il figlio. Entrambi negano di essere a conoscenza della gravidanza: 'Non ce lo aveva detto, ma non sappiamo il perché». La vicenda, dunque, presenta ancora molti lati oscuri Potrebbero fare luce sui fatti l'interrogatorio della ragazza (Antonella non è stata sentita perché ancora sotto l'effetto dei calmanti) e l'autopsia che il sostituto procuratore Tamburrini disporrà nei prossimi giorni. a. già.

Persone citate: Antonella Gamalera, Pezzolo, Tamburrini, Trompeo

Luoghi citati: Genova, Piemonte, San Germano Chisone, Torino