Preso un venditore di morte

Preso un venditore di morte I carabinieri fermano un pregiudicato, avrebbe fornito una delle dosi-killer Preso un venditore di morte Riserbo degli inquirenti • E' accusato di omicidio colposo - Mobilitate anche polizia e guardia di finanza, altre 40 persone arrestate E' stato preso, forse, uno dei venditori che hanno seminato morte nei giorni scorsi: i carabinieri del Gruppo di via Valfrè lo hanno fermato ieri per spaccio di droga e omicidio colposo. E' un pregiudicato. Avrebbe venduto la dose di eroina a uno dei sei giovani morti in 36 ore tra giovedì e venerdì scorsi. Oggi verrà interrogato dal magistrato, dott. De Crescienzo. Il riserbo degli inquirenti è stretto: si indaga per scoprire a quanti dei morti quel giovane spacciatore, di medio calibro, abbia venduto la droga o per risalire a chi ha messo in circolo l'eroina. Pare che sia stato anche trovato, durante una perquisizione, un campione della droga-killer, ora all'esame di un laboratorio specializzato. Si tratterebbe di una partita di droga "arrivata dalla Calabria con un errore dì produzione». Forse si tratta anche di «un taglio sbagliato fatto da uno spacciatore inesperto», ma potrebbero anche essere state dosi «con eroina ad alta concentrazione per acquisire nuovi clienti da parte di una banda emergente». Sono ipotesi, voci raccolte da vie 'confidenziali». Solo l'analisi darà certezze. Le forze dell'ordine continuano la loro battaglia contro gli spacciatori di morte, intensificata in questi giorni dopo la tragica catena di morti. In questa rete tesa sulla città, sono cadute in pochi giorni una quarantina di persone, per spaccio di droga o detenzione d'armi. Quindici gli arrestati dagli agenti della Mobile (tra cui 4 fratelli) , altrettanti dai carabinieri, 5 catturati dagli agenti della Guardia di Finanza (anche padre e figlio), 3 dagli agenti della Digos (nel corso di un controllo in un circolo privato), uno dagli uomini del commissariato San Secondo. Sono state recuperate armi, eroina, cocaina (oltre mezzo chilo la droga sequestrata). Ieri mattina telefonata anonima al 113: -in via Pollenzo 51 c'è stata una sparatoria». Nell'allòggio al terzo piano gli agenti hanno trovato Massimo Venerane, nato in provincia di Reggio Calabria, 20 anni, incensurato. Su alcuni pareti fori di proiettili: •Ho sparato io». In una inter¬ capedine del muro, dietro al contatore della luce, si trovano due pistole (una terza sotto 11 letto), due etti di eroina, altrettanti di cocaina. Poi, in un armadio, gioielli, un bilancino, mezzo chilo di lattosio. Verterano ha un alloggio in via Don Bosco 28. Li gli agenti hanno trovato 1 suol tre fratelli: Vincenzo, 24 anni (pregiudicato per spaccio, sorvegliato speciale), Nicola, 10 anni (abita a Robassomero) e Francesco, 22 anni, via Nizza 364. In casa un altro revolver e oltre sette milioni In contanti. Sono tutti arresta¬ ti, ora si indaga per scoprire il perché della sparatoria in via Pollenzo. Altri arresti della Mobile in questi ultimi giorni. Tre per detenzione di armi: Roberto Scognamiglio, 32 anni, e la convivente Patrizia Forte, 24 anni, via Monginevro 69; Michele Del Sordo, 26 anni. Otto per detenzione e spaccio di droga. Un tunisino di 23 anni. Nabli Aouadi, e la sua amica torinese, Anna Maria Colletti, 24 anni. Poi «venditori di morte» che operavano in varie zone della città: aVanchiglia (Giuseppe Fiore, 31 anni, corso Regina Margherita 206); in zona Centro (Vincenzo Sapone, 36 anni, via San Francesco da Paola 46 e Giovanni De Luca, 32 anni, via Forlì 16); a San Donato (Arturo De Los Rios, 39 anni, via Alfieri 20, e Franco Ierardi, I9,anni, via Ascoli 1); a Barriera Nizza (Giuseppe Sciretta, 35 anni, via Castello di Miranori 11B). Tutti avevano addosso dosi di eroina, dai 5 ai 10 grammi. Tra gli arrestati dei carabinieri, compare il nome di Vincenzo Luordo, 44 anni: nella sua officina, in via delle Vallette 10, sono stati trovati quasi due etti di eroina e cocaina. Gli agenti della Guardia di Finanza hanno fermato padre e figlio, Antonio e Alessio Romeo, 50 e 25 anni, di Moncalien. Una storia penosa: Alessio si drogava da anni e si era indebitato per decine di milioni. Il padre per coprire i debiti del giovane si è messo a spacciare. Nella cantina, trovato un etto di eroina. Sempre la Guardia di finanza ha arrestato Maria Pellegrino, 40 anni, Salvatore Indovino, 26, e Natale Guerrera, 32, e sequestrato altro mezz'etto di eroina. Dolore e rabbia ieri mattina per Sabino Caterino. Oggi altri funerali per quei giovani stroncati in poche ore dalla droga. Tra loro anche Giuseppe Barberis, operaio, 23 anni, abitante a Fossano, via Roma 164, trovato su un'auto davanti al cancello 2 della Mira fiori. La madre, il fratello dicono: "Non sapevamo che si drogasse». E per loro il dolore, l'angoscia, gli interrogativi sono ancora più laceranti. Ezio Mascarico Giuliana Mongelli

Luoghi citati: Calabria, Fossano, Reggio Calabria, Robassomero