Dai moti di Praga nasce il «Gruppo libertà civili»

Dai moti di Praga nasce il «Gruppo libertà civili» Dai moti di Praga nasce il «Gruppo libertà civili» PRAGA—Un nuovo raggruppamento dell'opposizione—il «Movimentò per le libertà civili» — è stato fondato nei giorni scorsi in Cecoslovacchia e conta a tutt'oggi circa 150 membri. B manifesto del gruppo, pervenuto all'Ansa, è intitolato «Democrazia per tutti» ed è sottoscritto da 126 dissidenti di Praga, Brno e Bratislava, provenienti per lo più dalle file di Charta 77, l'organizzazione per la difesa degli accordi di Helsinki. A differenza di quest'ultima, il nuovo gruppo si prefigge obbiettivi politici e nella sua piattaforma, articolata in 12 punti, rivendica in -primo luogo» il ripristino della-vera democrazia per tutti», seguita dal 'pluralismo politico», una -nuova Costituzione», la riforma dell'ordinamento giuridico e del sistema economico e la salvaguardia dell'ambiente. Altre rivendicazioni riguardano il rispetto delle libertà d'espressione e confessionali, la creazione di sindacati indipendenti e l'integrazione della Cecoslovacchia nel resto dell'Europa. Nel suo complesso, il manifesto — redatto in dodici pagine e in circolazione clandestina nel Paese — va oltre le istanze di Charta '77. Tra i firmatari figurano numerosi ex portavoce di Charta, tra cui Vaclav Havel, Jiri Dienstbier, Ladislav Lis, Jaroslav Sabata, Rudolf Batek, gli attuali portavoce Ladislav Devaty e Bohumir Janat, il cattolico Vaclav Benda e il leader della «Jazz section», Karel Srp. Si è appreso intanto da fonti dell'opposizione che la maggioranza degli oppositori arrestati a Praga alla vigilia della manifestazione indipendente di venerdì per il 70° anniversario della Repubblica sono stati rilasciati ieri. Complessivamente, a quanto indicato, 110 persone sono state fermate tra giovedì e venerdì mattina a Praga e in altre città del Paese. Ieri la maggioranza dei fermati era tornata a casa per mezzogiorno, ma numerosi altri rimangono in carcere. Rude Pravo, quotidiano del partito, ha annunciato che diversi 'elementi criminali» saranno processati.

Persone citate: Jaroslav Sabata, Jiri Dienstbier, Karel Srp, Ladislav Devaty, Ladislav Lis, Rudolf Batek, Vaclav Benda, Vaclav Havel