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Trionfa il golf scandinavo Trionfa il golf scandinavo Igrandi sarti si sono convertiti al filo e per quest'inverno hanno «tricotato» tanta lana grossa e pregiata per modelli ampi, morbidi e molto lavorati. I pullover da uomo si ispirano dunque' al grande freddo, ricalcano i punti della tradizione dell'Europa del Nord o del folclore peruviano. Si riscoprono i maglioni irlandesi che in ogni loro punto racchiudono un po' di storia. Come i kilt scozzesi i motivi in lana erano i simboli della famiglia d'appartenenza. I trafori, gli incastri che si vedono ora in vetrina, sono il risultato di uno studio sofferto avvenuto tanto tempo fa. Le ragazze poco prima del matrimonio inventavano una nuovo modello da proporre al fidanzato. L'intreccio era pòi esaminato da tutta la famiglia dello sposo e solo se non era in contrasto con lo stemma del casato poteva avvenire la fusione. Cosi ogni nucleo aveva un ' torciglione particolare che . doveva essere mantenuto fino alla morte e in alcuni casi anche dopo: infatti alcuni punti a maglia sono stati trovati scolpiti sulle tombe celtiche. Le tendenza generali per i golf maschili vanno verso il voluminoso. Sono preferiti i filanti dall'aspetto Shetland, resi morbidi da una lavorazione che non appesantisce il capo. Salvatore Ferravamo propone modelli eleganti nella loro semplicità. Uno stile pulito che abbonda solo nelle proporzioni e nella qualità dei materiali. La stravagza viene allontanata per lasciare il posto all'essenzialità. Molta alpaca leggera per i cardigan e i pullover a V, e alpaca pesante e coloratissima per golf sportivi o di stile scandinavo (Chagall, Sett Ball, Audace). I colori hanno un accento insolito, vanno dall'azzurroghiacciò' al giallo primula, dal salmone al blu vivo. Ermenegildo Zegna invece punta tutto sul cachemire. Ottenuta dalla Mongolia l'esclusiva per il materiale di migliore qualità, ha ideato blouson nei toni naturali del cammello, con combinazioni verde oliva e blu grigiato. La maglieria italiana però resta fedele al simbolo della pecora, che con le nuove tecniche di lavorazione permette di ottenere maglie sempre più simili alla stoffa. Materiali "che partono da un solo filo arrivano a 5 capi per dolcevita, lupetti e polo. Grande spazio al colore unico con modelli a stile regimental che puntano su abbinamenti forti come il blu e il ruggine, il grigio e il rosso rubino. Ecco alcuni negozi dove trovare gli ultimi modelli della maglieria italiana: GB Sportelli, via Gramsci 10, II Pilota, Corso Raffaello 9, Scoti and, via Roma 38, Zenit, via Cibrario 2. Enrica Illuminati