Ecco il Survival Trial

Ecco il Survival Trial Da S. Mauro a Superga attraverso quattordici «esami» Ecco il Survival Trial IL survival, disciplina che sta registrando un autentico boom di praticanti e che insegna a superare situazioni di difficoltà con un'articolata serie di prove e di tecniche di,soprawivenza, rifugge l'etichetta di sport per uomini che si sentono «Rambo». Ed i fatti danno ragione a chi, come Enzo Maolucci, presidente della Federazione Italiana Survival con sede a Torino in via Legnano 13, invita tutti a cimentarsi in questa disciplina. Con quest'obiettivo il circolo ricreativo dell a Cassa di Risparmio di Torino ha organizzato per sabato 8 ottobre, in collaborazione con la Federazione Survival, la prima edizione della «Torino Survival Trial». Una gara promozionale, che è insieme l'occasione di fare sport, tanto sport per un giorno intero, cimentandosi in 14 prove diverse, che vanno dal nuoto all'arrampicata libera, dalla mimetizzazione al tiro con l'arco e con la cerbottana. La «Torino Survival Trial» partirà alle ore 9 dalla pisci¬ na comunale di S. Mauro Torinese, sede delle prime prove (tra le quali l'attraversamento di un ponte tibetano e il passaggio sulla corda); poi si salirà fino a Superga per la strada Moncanino, scoprendo boschi quasi inesplorati a pochi chilometri dalla città. Altre prove, l'arrampicata sul bastione della basilica di Superga e il tiro con l'arco. La «Torino Survival Trial» permette anche di parlare del nuovo campo di allenamento, un terreno a poco più di un chilometro dalla fine di corso Casale, che si sta allestendo. Renato Botto

Persone citate: Enzo Maolucci, Renato Botto

Luoghi citati: S. Mauro, Superga, Torino