La stagione d'oro delle gare semilampo

La stagione d'oro delle gare semilampo La stagione d'oro delle gare semilampo CON il passare degli anni le gare semilampo, con un tempo di riflessione cioè variabile dai 15 ai 30 minuti, hanno assunto un'importanza sempre maggiore nella programmazione agonistica. Ora che esse possono vantare, in parecchi casi, anche montepremi milionari, il loro richiamo le trasforma in awenimer.ti, sul piano scacchistico, da prima pagina. Ne è stato un esempio recente il semilampo intemazionale di Salsomaggiore Terme, cui hanno aderito duecento concorrenti tra i quali tre grandi maestri, sei maestri intemazionali e oltre 70 tra maestri e candidati maestri. Vincitore assoluto è risultato il jugoslavo Kovacevic che, con punti 7,5 su 8, ha preceduto due connazionali, i G.M. Lalic e Dizdarevic. A seguire un'altra serie di concorrenti slavi (Mrdja, Rogiùj, Osmanovic, Redzepagic, Kliaco. Komienovic, primo nell'87) interrotta da un buon quinto posto dell'ex campione italiano Lanzani. Tra i protagonisti del torneo va citato, anche se non nel ruolo di giocatore, il ligure Giovanni Diena la cui abilità nel perfezionare programmi computerizzati per gli abbinamenti ha praticamente cancellato le lunghe pause prima necessarie. Proseguendo nell'analisi del fenomeno semilampo, vasto interesse ha suscitato, di recente, la gara intemazionale di Caserta sui 20 minuti, cui gli organizzatori hanno voluto attribuire validità di campionato nazionale. Ma il richiamo maggiore è destinata ad averlo la finale del campionato mondiale Active Chess (30 minuti) prevista in Messico dal 10 al 17 dicembre, alla quale sì è qualificato anche un italiano, il torinese Spartaco Sarno. Dovrebbe esservi anche Anatoly Karpov, ma non Kasparov; la sua partecipazione, tut¬ tavia, è in forse dopo le polemiche prese di posizione dell'Associazione Grandi Maestri che non vede di buon occhio l'assegnazione di un titolo mondiale di questa specialità. E sta proprio in questo prolificare di titoli, ai diversi livelli, il nodo da sciogliere perii futuro dei semilampo. Finché si tratta di una stimolante variazione del normale gioco a tavolino, trova tutti d'accordo. Ma non volerlo istituzionalizzare in modo pedante. Sono tre le gare che segnaliamo questa settimana: la prima è il quattordicesimo Campionato italiano a squadre della Lega scacchi Uisp, in programma a Spinea (Venezia) dal 30 ottobre al 1° novembre. Al campionato possono prendere parte circoli di qualsiasi associazione, con il solo obbligo di comunicare le eventuali categorie (Fsi, Uisp, Asigc) di appartenenza. Si giocherà nel pattinodromo comunale; quota di partecipazione lire 60.000 per squadra (formazioni interamente composte da tesserati Uisp lire 40.000). Per ulteriori dettagli tel. 041/991.516. La seconda vedrà alla ribalta, domenica 13 novembre, Ivrea, sede del sesto Semilampo (15') intemazionale promosso dalla Società Scacchistica Eporediese. Si giocherà nella sala S. Marta nell'omonima piazza con chiusura delle iscrizioni alle ore 9,15. Nove i turni di gioco previsti; la quota di partecipazione è di 20 mila lire (under 16 ottomila). Numerosi i premi in denaro con classifica finale assoluta e per categorie. Semilampo, infine, anche al Palazzo dei Congressi (Sala Europa) di Roma, il 1 novembre. A promuoverlo è ancora la Lega scacchi Uisp; inizio ore 15,30, iscrizione 20 mila lire (tesserati Uisp lOmila). Ferruccio Pezzuto

Persone citate: Anatoly Karpov, Dizdarevic, Ferruccio Pezzuto, Giovanni Diena, Kasparov, Kovacevic, Lanzani, Osmanovic, Spartaco Sarno

Luoghi citati: Caserta, Europa, Ivrea, Messico, Roma, Salsomaggiore Terme, Spinea, Venezia