Sapere di sport e di funghi nei boschi

Sapere di sport e di funghi nei boschi Sapere di sport e di funghi nei boschi SEUL. XXIV Olimpiade, ovvero dagli steroidi alle stalle. I Giochi coreani non passeranno alla sto-' ria per le imprese volanti della sensuale Florence Grifilth o per la tenacia del maratoneta Borditi, unico bianco ad aggiudicarsi una corsa, ma bensì per la truffa anabolizzata di Ben Johnson. Sospetti di doping hanno aleggiato su molte altre vittorie olimpiche, ma questa volta è stato colto sul fatto l'uomo più veloce del mondo. Ed è stato scandalo. Che si è ingrandito: ad usare aiuti chimici sono milioni di «sportivi dilettanti». A questa folla di «atleti a rischio» e agli altri più decoubertiniani servirà avere in biblioteca il 'Manuale alfabetico di medicina dello sport» (Bibliotechne, pp. 275,22 mila lire), curato da Renzo Mlnelli, direttore della scuola di specializzazione in medicina dello sport dell'Università di Pavia. Da «Abbigliamento» a «Zuccheri», passando per «Fatica», «Ginseng», «Muscolo», «Riflessi» e «Viaggio», ogni voce tecnico-scientifica è trattata con sintesi e chiarezza, con linguaggio divulgativo. Utili le appendici, che riguardano un esempio di programma di condizionamento fisico per non agonisti, un programma di allenamento per cicloamatore, una tabella di composizione e contenuto energetico di alcuni alimenti ed un elenco delle sostanze vietate, cioè il doping. Al più vasto pubblico dei sedentari è Indirizzato il volume dei medici Manlio Cipolla ed Ezio Giani «Camminare è meglio- (Armenia, pp. 188,18 mila lire). Con l'intento di insegnare a mantenersi in forma con l'attività motoria più semplice e naturale per l'uomo, i due autori spiegano programmi, consigliano motivazioni, forniscono appunti di fisiologia, illustrano i vantaggi di salutari passeggiate. Non c'è jogging e aerobica che tengano, dicono, camminare è lo sport più economico e divertente che esista. Il grigio autunno scaccia l'allegra estate. Ma, via, non tutto è tristezza. In questi mesi, specie a tavola, si possono provare entusiasmi. Con i funghi, per esempio. Beatrice Biaggi con «C'è un fungo nel bosco» (Idealibri, pp. 96,15 mila lire) insegna «le gioie segrete della caccia ai funghi e le delizie del cucinarli e gustarli». Aiutati nello spirito da un piccola antologia letteraria popolata da Verne, Calvino, Tolstoj, Lewis Carroll e la sua Alice, Simone de Beauvoir, Gadda, si legge con gusto la storia, con alterna fortuna, di questa gioia della natura e una mappa ideale per la ricerca. Con tanto di colorate immagini segnaletiche delle prede, se per un caso si volesse abbinare una igienica passeggiata con il piacere di procurarsi un profumato pasto. Questo libro comunque offre una piacevole lettura, dal soffice ed allegro stile, tipico della collana «Piccoli piaceri» di cui è il 34° titolo. Ad attraversare i gusti e le stagioni dell'uomo è il saggio di Alfredo Cattabiani 'Calendario» (Rusconi, pp. 410, 33 mila lire). Studioso di simbolismo e tradizioni popolari, l'autore ripercorre le feste, i miti, le leggende, i riti che incontriamo nel corso dell'anno fra i diversi popoli. Si compone così un viaggio fra Pasque e solstizi, panettoni e rotazioni lunari, che ci spiega ricorrenze e momenti di festa che spesso trascorriamo ignorandone i significati e i modi in cui si sono affermati nella cultura popolare. Letteratura e cucina, un accoppiamento che ha procurato piaceri in più di un'occasione. La Mondadori ne ricrea uno mandando in librerìa un cofanetto, contenente due volumi, dal titolo «A tavola con Maigret» (24 mila lire). Nel primo tomo sono raccolti quattro romanzi del celebre Georges Slmenon ('Il porto delle nebbie», 'Il pazzo di Bergerac», 'Il caso Saint-Fiacre», 'Il nipote ingenuo»), nel secondo sono allineate le ricette, tutte improntate alla genuinità e alla semplicità, con le quali la signora Mai gret nutriva il suo burbero e indagatore marito. Un libro che ci si può donare fra coppie, magari per stuzzicare le qualità investigative di una moglie o quelle culinarie di un marito. Alessandro Rosa

Luoghi citati: Armenia