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Anche la seduzione ha il suo marketing Consigli d'amore di Maria Venturi Anche la seduzione ha il suo marketing TATTICHE di seduzione», «Piani di mantenimento», «Tecniche di riconquista» potrebbero essere i capitoli di un manuale di marketing che fornisca suggeriménti e strategie per conquistare un nuovo mercato e non lasciarselo scappare. La pianificazione delle azioni, lo studio attento del «target», le strategie di penetrazione, l'aggiornamento dell'immagine sono i passaggi necessari per accaparrarsi l'affezionato cliente e non cederlo all'agguerrita concorrenza. Questi stessi capitoli compongono in realtà un volume destinato ad un «mercato» tout àfaitparticulier: Caro Amore. Come e a che prezzo conquistare, tenere, riprendersi un uomo (Rizzoli, pp. 175, L. 20.000) di Maria Venturi. Ormai non ci stupiamo più di nulla nell'era delle tecnologie sempre più sofisticate; innumerevoli manuali ci addestrano alle tecniche dell'apicultura, della macrobiotica, del software, del bonsai e dello scateboard. Ma credevamo che, evolute e disinibite, liberate dai tabù del sesso e dallo stress da competizione, le donne non avessero più nulla da imparare nell'arte antica quanto il mondo di accalappiare il maschio. Invece l'esperienza altrui ha sempre un grande valore didattico, e di esperienze deve averne davvero sentite tante la giornalista e scrittrice Maria Venturi in 15 anni di dialogo fitto fitto con le lettrici di Novella 2000 e Anna. Basta sfogliare questo tipo di rotocalchi per accorgersi di quanto sia enormemente più facile confidare le pene più recondite ad una perfetta sconosciuta piuttosto che alla mamma o alla collega d'ufficio. La Venturi, brillante ed acuta catalogatrice di personaggi, ha saputo far tesoro delle migliaia di testimonianze raccolte quasi in confessionale ed ha pazientemente analizzato, anatomizzato, indagato un bel numero.di maschi contemporanei. Il risultato è gustosissimo e, scorrendo i diversi «tipi» descritti, la lettrice potrà decidere se preferisce dare i numeri col nevrotico, fornire solo falsi problemi al tormentato, vincere con l'umorismo l'homo eroticus o affinare l'arte della sopravvivenza con lo spericolato. E se capita l'avventura di imbattersi in un uomo «normale»? La risposta è semplice: non esiste, perché in lui «possono coesistere, allo stato latente, il mammone o l'avaro, il frustrato o il playboy, il carrierista o lo snob». Barbara Bertini Illustra/ione di Guido Crepa.*