Milano a valanga, Torino a picco

Milano a valanga, Torino a picco BASKET - Un terzetto insegue la Philips che resta sola in testa Milano a valanga, Torino a picco Contro i lombardi la Snaidero si arrende dopo 10 minuti - Il contropiede della Riunite fatale alla squadra di Gianni Asti Per ripifim un quarto d'ora di follia di BRUNO CANCELLIERI REGGIO EMILIA — Quaranta minuti rincorrendo e alla fine l'Iplfim si è fatalmente arresa contro la Riunite (06-83 per i reggiani). La squadra di Gianni Asti esce sconfitta dopo un match che non ha saputo interpretare nel modo migliore. Con Morandotti a mezzo servìzio (solo 11 minuti di gioco per lui a causa della caviglia malconcia), con un complesso che lascia a tratti perplessi, con Evans che pare quasi un lusso per una squadra senza punti di riferimento sotto i tabelloni, l'Iplfim si è subito sfaldata davanti alle veloci e ficcanti puntate dei padroni di casa. La Riunite, con Fischetto, il Rui Barros reggiano, a farla da padrone, ha impresso un ritmo velocissimo alla gara ed hanno staccato subito la formazione piemontese, mai in vantaggio nel punteggio. La cronaca. Gli arbitri hanno appena il tempo di alzare • la palla a due ed ecco il primo break della riunite (11-4). Dal Seno e Grattonl martellano il canestro piemontese, mentre Gianni Asti cerca di porre rimedi, togliendo Scamati e inserendo Vidili. La mossa pare dare qualche frutto. L'Ipifim si riavvicina (20-17) grazie anche ad alcuni svarioni di Boule. La Riunite però riparte subito con un nuovo break di 6-0, fa> vorita dagli incredibili errori offensivi di Evans e compa. gni e dalla propria difesa, a zona 2-3. L'Ipifim è in difficoltà, annaspa e la formazione di Pasini apre le ferite gialloblù, infierendo senza pietà. La gara diventa un vero e proprio massacro per i torinesi, nella parte di vittime sacrificali. La Riunite piazza un altro parziale di 16-0 che porta il punteggio della gara sul 43-27 po co oltre il quarto d'ora: la compagine di Asti resta tramortita, incapace di reagire Alla fine della gara, Gianni Asti dirà: -La nostra è stata una partita scellerata. Non possiamo crollare cosi, anche se la Riunite si è dimostrata una squadra molto veloce». Con 16 punti da rimontare, i gialloblù danno l'impressione di arrendersi. Evans inizia a sparacchiare dimenticandosi 11 gioco di squadra, Bargna non si disimpegna male ma rimane troppo isolato, Kopicki regala qualche sprazzo geniale, ma poi si addormenta. Si va cosi al riposo con la Riunite in vantaggio di 14 punti (46 a 32). L'Ipifim, schiaritasi un tan¬ tino le idee negli spogliatoi, cerca un'improbabile rimonta, ma la Riunite è pronta a ricacciarla indietro con il suo micidiale contropiede. Gianni Asti prova anche la difesa a zona e i risultati sono tutto sommato positivi, ma quel che l'Ipifim guadagna in difesa viene sciupato malamente in fase offensiva. I reggiani hanno però un momento di rilassamento a metà tempo. Fischetto esce dal campo per riposarsi, Lamperti lo rileva in cabina di regia ed i biancorossì accusano subito un vistoso calo che dà entusiasmo alla formazione di Asti. I torinesi arrivano così a sei punti dall'aggancio (71-65), ma Pasini torna a cambiare le carte in tavola, reinserisce Fischetto ed ottiene un nuovo 7-0 che ristabilisce le distanze. il finale è pura accademia. Evans prova a combattere da solo, ma forse è proprio questa la tattica peggiore per risolvere i problemi della squadra; Governa pare finito in mezzo all'area quasi per caso; Kopicki è abulico ed i giovani non fanno nulla per emergere. Per la Riunite diventa tutto facile; per l'Ipifim invece è un'altra sconfitta E domenica prossima i torinesi saranno ancora in trasferta, a Bologna contro l'Arimo, con il rischio di continuare ad annaspare McAdoo direttore d'orchestra, Premier il solista MILANO — Prova d'orchestra senza «stecche» per la Philips Milano, che continua la sua marcia in testa alla classifica a punteggio pieno. La vittima di turno è stata una Snaidero piuttosto abulica, ben presto arresasi allo strapotere dei vicecampioni d'Italia, il punteggio finale (121-03) è abbastanza eloquente. Il match ha avuto un grande direttore d'orchestra in Bob McAdoo, autore di una partita magistrale (24 punti, 8 su 11 nel tiro, 12 rimbalzi, 2 assist e 4 stoppate); l'americano ha giocato nell'inconsueto ruolo di centro, proprio contro un pivot classico come Giorgione Glouchkov. Ma il super Bob ha avuto al suo fianco un grandissimo solista in Roberto Premier, che ha finalmente ritrovato la forma migliore ed ha vìnto il confronto a distanza con Oscar (per il milanese 39 punti, 13 su 17, dei quali 8 su 10 da tre punti). Oltre all'ispirata coppia della Philips, si è distinto il neo-acquisto Pessina, che ha dimostrato di essersi orma! completamente integrato nella sua nuova squadra, tanto da confermarsi tra i migliori in campo. Anche gli altri giocatori di Casalini hanno comunque giocato su livelli elevati. D'Antoni, che pure doveva superare le insidie della marcatura dell'ex Franco Boselli con 11 quale ha diviso per anni allenamenti e trasferte, ha fatto la sua parte; Martin è stato ancora una volta implacabile sull'uomo più pericoloso fra gli avversari, il brasiliano Oscar. | Ma soprattutto questa Philips ha offerto una convincente prova difensiva, contro una delle formazioni più pericolose in attacco. La Snaidero, da parte sua, ha vissuto sugli spunti di Esposito nel primo I tempo e su quelli di Oscar della ripresa, troppo poco tuttavia per poter sperare di contrastare il passo ai milanesi, fra i quali non ha giocato Meneghin, bloccato da un'infezione all'occhio sinistro. ' Oscar ha potuto soltanto limitare i danni dei casertani, togliendosi la soddisfazione di caricare di falli gli avversari (il brasiliano ha eseguito 22 tiri liberi, 20 dei quali realizzati). La partita si è mantenuta in equilibrio soltanto fino a metà del primo tempo, quando la Snaidero ha cominciato a lamentare preoccupanti falle in difesa. Da quel momento la formazione milanese, con in campo il quintetto più giovane ed a tratti con uno schieramento tutto italiano, ha preso decisamente il largo. c. p. Per Premier 39 punti contro la Snaidero Per Premier 39 punti contro la Snaidero

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