Saviglianese, due punti dopo la rivoluzione

Saviglianese, due punti dopo la rivoluzione Saviglianese, due punti dopo la rivoluzione DAL NOSTRO INVIATO SAVIGLIANO — Nella settimana delle sorprese e dei colpi di scena la Saviglianese apre il nuovo ciclo con una vittoria voluta, sudata ^raggiunta. E' andato in rete ancora un terzino, Paolo Dalmazzo, ma il Nizza è squadra solida, tenace e, forse, meritava un punticino. Niente da fare però per gli avanti torinesi che non sono mai riusciti a tirare. E' finita dunque 1-0, rete di Dalmazzo al 63' che di testa sfrutta la punizione concessa dall'arbitro per l'ennesimo fallo di Pieracci su La Rocca. Da tre metri dalla bandierina del calcio d'angolo batte Falco. La palla precisa saetta in area e più in alto di tutti salta Dalmazzo. E' tutto per quanto riguardala partita, tralasciando un fallo da rigore su Remondino, un salvataggio sulla linea di Novello e un paio di falli al limite del regolamento sulle puntate di La Rocca e poi di Tardivo. La nuova vitalità e il nuovo entusiasmo della ex grande squadra è da ricercare dietro le quinte, in sei giorni difficili e travagliati che hanno portato prima alle dimissioni del presidente Luigi Bordone e poi all'arrivo in maglia rossoblu di cinque nuovi giocatori, ieri subito allo sbaraglio. Bordone ha passato il testimone dopo un regno dora¬ to che aveva permesso alla Saviglianese di salire dalla Promozione alla C2. Stanco, sfiduciato? -No, mi mancavano gli stimoli e senza sprint in corpo non potevo continuare, avrei rischiato di rovinare tutto. Ma la Saviglianese va avanti nel segno della continuità. Il nuovo presidente è Longanizzi, un decano del calcio, ma soprattutto un amico che è legato alla squadra anima e corpo-. Una società in buone mani, quindi, perché Sebastiano Longanizzi, da oltre due lustri vice presidente del sodalizio rossoblu, ha voglia di riscossa. In tre giorni il neo «patron» dèlia Saviglianese ha portato in maglia rossoblu cinque elementi che ieri in campo si sono dimostrati determinanti: Sergio Cannarozzi, portiere; Davide Fazzi. centrocampista; Massimo Remondino, centrocampista; Sergio Bonfanti, libero; Ersilio Malenchini, terzino di fascia. E in campo la differenza si è vista. Mario Trebbi ha potuto provare alcune soluzioni tattiche, anche se è ancora presto per fare una valutazione complessiva. Il presidente è però soddisfatto e fiducioso: «Gli acquisti sono stati azzeccati, in campo si è vistafinalmente determinazione e voglia di vincere. Leggeri in attacco? Sì, certo, ma un of-' (accante arriverà ancora ad affiancare La Rocca e poi non dimentichiamo che dobbiamo àncora fate a meno di Livio Manzin, Miki Scola e Roberto Beretta che si sono' infortunati. Dobbiamo dare a Trebbi, che ringrazio per la sua pazienza e lungimiranza, un rosa .valida, in gra4o di risalire in fretta nelle posizioni tranquille della classifica». La seconda novità riguarda lo sponsor i rossoblu sono scesi in campo con le maglie firmate dalla Solmar di Genola, azienda che opera nel settore degli elettrodomestici, delle tivù e degli hi-fi. Fiorenzo Panerò

Luoghi citati: Genola, Nizza, Novello