E De Michelis anticipa «A Roma l'Open 1989»

E De Michelis anticipa «A Roma l'Open 1989» E De Michelis anticipa «A Roma l'Open 1989» Scartate le candidature di Atene, Tel Aviv, Mosca e Milano DAL MOSTRO INVIATO MADRID — Come le grandi sbronze descritte da Charles Bukowski il torneo Open di Madrid lascia un sapore forte in bocca e la vista annebbiata. Si è visto gran basket, ma chissà quanto vero. E soprattutto diluito, tagliato, shakerato con dosi massicce di american circus, secondo la tradizione dello sport mede in Usa. Se la prima apparizione del clown-mascotte vestito da pollo, in omaggio allo sponsor, della giocoliere e delle girìs può divertire, il decimo stufa, il ventesi'mo è letale. Conforta, nell'occasione, anche il parere di un esperto, Gianni De Michelis, vicepresidente del Consiglio, noto anche come presidente della nostra Lega basket, nonché autore di un best-sellers sull'uso delle discoteche. Nell'intervallo delle finali, anche per sfuggire al' chiassoso intrattenimento, De Michelis ha chiacchierato del progetto di portare l'Open in Italia tra un anno. Nessuna decisione ufficiale è stata ancora presa. Ma la scelta degli organizzatori al novanta per cento cadrà su Roma. Delle altre quattro città candidate, tre (Atene, Tel Aviv e Mosca) sono state scartate dallo sponsor McDonald, e l'ultima, Milano, non dispone di impianti adeguati Arrivederci a.Roma, dunque, con un'organizzazione, si spera, meno «colonizzata». «Questo torneo è stato un successo, ma in Italia possiamo fare mólto meglio — ha commentato De Michelis —. Jl contratto con la Rai ci fornisce mezzi e strumenti adeguati (la tv spagnola ha ripreso in diretta solo la finale, ndr) per coprire al meglio la manifestazione. Sarà un Open all'italiana, mentre qui è stato tutto americano, dall'organizzazione allo spettacolo, caricato su un Jumbo e importato a Madrid. Sarà anche il primo torneo dell'era Open, più che un torneo sponsorizzato dalla McDonald: il passo verso una vera coppa Intercontinentale'. Un progetto che De Michelis ha già accennato a David Stem, commissloner deli'Nba. A proposito del sultanesco contratto con la Rai pare che l'accordo cominci a dare qualche frutto. I dati delle prime due giornate di campionato parlano di percentuali doppie rispetto alla media di un anno fa C. ITI.

Persone citate: Charles Bukowski, David Stem, De Michelis, Gianni De Michelis