Il campionato ritrova Napoli

Il campionato ritrova Napoli Travolto il Pescara al S. Paolo con un punteggio (8-2) d'altri tempi Il campionato ritrova Napoli Col ritorno di Carnevale (tre reti) Bianchi ripropone il tridente - In progresso Maradona e Careca (due gol a testa) Dal nostro Inviato BRUNO BERNARDI NAPOLI — Gli otto gol, a due, rifilati dal Napoli al Pescara, autentica squadra-materasso, richiamano alla mente i tempi del Grande Torino che vinceva 10-0 con l'Alessandria o della Juventus di Hansen, Praest e Boniperti che travolgeva per 8-0 la Fiorentina, ma anche quelli del Napoli di Jeppson e Vinicio, il tandem atomico, che battè 8-1 la Pro Patria al Vomero trentatrè anni fa, e poi non mantenne le promesse. Jeppson dovette divorziare da Vinicio, con il quale non poteva coesistere, e dal Napoli. E' bastato l'innesto di Andrea Carnevale per rendere micidiale il tridente partenopeo. Mai, nella sua carriera, Carnevale aveva segnato una tripletta in Serie A Sino a venerdì scorso era un calciatore infelice. Aveva chiesto un colloquio con il presidente Ferlaino, suo estimatore da sempre, per chiarire, una volta per tutte, la propria posizione. Per scoprirlo Carnevale avrebbe lasciato volentieri il Napoli, anche per una squadra senza grosse ambizioni, sebbene, in estate, l'avessero richiesto Juventus e Fiorentina. Era disposto a guadagnare meno dei 500-600 milioni annui (il suo contratto scadrà nel'90) che percepisce attualmente. Il Napoli, però, aveva rifiutato ogni trattativa e Carnevale era precipitato in una sorta di limbo. Dall'incontro con Ferlaino, Carnevale ha tratto la giusta carica. E Bianchi non ha esitato a schierarlo al fianco di Maradona, il suo mentore, e Careca. Tre gol, tutti ispirati dal magico sinistro di Dieguito, hanno coronato il debutto stagionale in campionato del giocatore, che ha anche propiziato una delle due reti di Careca. Con Carnevale, Maradona non ha più sentito gravare su di sé il peso dell'attacco ed ha potuto giocare con una certa libertà d'azione, segnando con una punizione da cineteca e perfino di testa. Anche Careca, autore di una doppietta, è apparso più pericoloso. «Nessuna vendetta, provo una gioia normale e ringrazio tutti, specialmente il presidente Ferlaino che ha creduto in me: è difficile essere un grande attaccante dopo tre anni di panchina, ma non mi monto la testa, sarà sempre Bianchi a decidere» commenta Carnevale. Mercoledì non potrà giocare a Lispia perché deve scontare l'ultimo dei tre turni di squalìfica, ma sarà disponibile al ritorno con il Lokomotive il 9 novembre al San Paolo. -■51 . ...... /r5*r< B9S3BH Napoli. Carnevale ha segnato ieri tre degli otto gol degli azzurri contro il Pescara: l'attaccante ha finalmente ritrovato se stesso

Luoghi citati: Jeppson, Napoli, San Paolo, Torino