Madre e figlia avvelenate dalle esalazioni del beiler di Roberto Eynard

Madre e figlia avvelenate dalle esalazioni del boiler La disgrazia ieri mattina a Serravalle Sesia Madre e figlia avvelenate dalle esalazioni del boiler La donna 26 anni e la bimba 6 - Le ha trovate il marito SERRAVALLE SESIA Sono morte l'una accanto all'altra, quasi abbracciate, forse in un ultimo disperato tentativo di avvicinarsi alla porta, uccise dall'esalazione di monossido di carbonio, emanato dal boiler: sono Elisa Pupino, 26 anni, e la figlia Katia di appena 6 anni. A trovarle nel bagno ormai prive di vita è stato il marito Raffaele Nigro, un uomo che da ieri è distrutto dal dolore. La famiglia Nigro abitava un alloggio in un vecchio caseggiato popolare di Bornate, una frazione di Serravalle Sesia, in via Bruno Buozzi. Un edificio formato da alcuni appartamenti di antica concezione. Ogni famiglia dispone di tre-quattro locali mentre il bagno ed i servizi igienici sono ad uso comune e si trovano in fondo ad un balcone. Qui ieri è successa la tremenda disgrazia. Come ogni domenica Elisa Pupino ha condotto la figlia Katia nello stanzino per lavarla. E' una piccola camera con una vasca di vecchia foggia dal bor¬ do piuttosto alto. •Andiamo a farci belle — aveva detto sorridendo la donna al marito poco prima di mezzogiorno —. Quando torniamo preparo il pranzo-. Elisa Pupino ha preso per mano la piccola Katia e l'ha condotta in bagno per quella che era una consuetudine di ogni giorno di festa e che per la bimba aveva l'aspetto di un piccolo gioco. Ma ieri non è stato così. Quando la madre e la figlia sono entrate nella stanza, in attività per scaldare l'acqua c'era un boiler a metano e a poca distanza si trovava una stufa alimentata a legna. Mentre la vasca si riempiva d'acqua, la donna e la bambina si sono svestite. Poi hanno incominciato a lavarsi. Purtroppo Elisa Pupino non si è accorta che probabilmente nello scaldabagno oppure nell'impianto si era prodotta una fuoriuscita di gas che a poco a poco ha riempito la camera trasformandola in una trappola mortale. L'aria si è così impregnata di monossido di carbonio (anche se le cause della morte verranno stabilite dall'autopsia, dai primi accertamenti compiuti dai carabinieri è pressoché certo che il decesso della piccola Katia e della madre sia stato causato dal gas) che ha.via via riempito la stanza fino a bruciare ogni molecola di ossigeno. E in pochi minuti la tragedia si è consumata. A scoprire quanto è successo è stato il marito di Elisa Pupino: l'uomo non vedendo tornare la moglie e la figlia si è insospettito e poco dopo mezzogiorno si è avvicinato al bagno. .Invano ha chiamato con la voce sempre più angosciata i familiari. Intuendo quanto era successo Raffaele Nigro ha poi aperto la porta ed ai suoi occhi è apparsa una scena terribile. Inutile sono stati 1 disperati tentativi di rianimare la moglie e la figlia e anche il loro trasferimento al vicino ospedale di Borgosesia è stato vano. Roberto Eynard

Persone citate: Bornate, Elisa Pupino, Nigro, Raffaele Nigro

Luoghi citati: Serravalle Sesia, Serravalle Sesia Madre