Parla Frau Kappier: «Ecco perché...» di Lorenzo Del Boca

Parla Frau Kappler: «Ecco perché... » Incontro con la vedova del criminale nazista nella sua casa di Soltau Parla Frau Kappler: «Ecco perché... » DAL NOSTRO INVIATO SOLTAU — E' nel muscoli e nel cuore che Annalisa Wenger ha trovato la forza di caricarsi sulle spalle Herbert Kappier moribondo per farlo scappare dall'ospedale e riportarlo in Germania. Da U le viene il coraggio di «aggiustare» la storia per un libro che presenti il proconsole di Hitler a Rema — l'Obersturrabanfurher — come un soldato dal volto umano lontano dall'infamia di «boia» delle Fosse Ardeatine. Ha fatto tutto per amore: amore testardo, consumato senza calore domestico e con poche carezze che adesso, con 62 anni e 1 capelli bianchi, potrebbe apparire velleitario p persino troppo calcolato. Non è stato un colpo di fulmine, questo è certo. ; Ventanni fa, Annalise Wenger lavorava nel suo studio di fisioterapista. Una signora si è lamentata per la fila troppo lunga che la co- che ha scelto un tailleur di velluto e tre rose rosse da tenere in mano: amore, speranza e fede. -Rito civile, ma abbiamo recitato anche il Padre nostro'. Difficile sposarlo? 'Per niente'. Ma gli amici non si sono opposti a una decisione che poteva apparire un «colpo di testa»? 'No, assolutamente, lo ero felice di portare il suo nome". Annalise Wenger abita in Wlihelmstrasse 24, in una villa con le pareti dipinte di verde pisello. Quattro cani di incerti genitori, legno e tappeti, una quantità di oggetti già vecchiotti senza essere ancora antichi, la statua di un leone di porcellana e poche cornici alle pareti perché sia più ih evidenza il ritratto a olio di Herbert Kappier. Non quello sofferente degli ultimi anni: quello del giovanotto con lo sguardo aguzzo e probabil- Lorenzo Del Boca (Continua a pagina 2) Annalisc Wenger, U moglie di Herbert Kappier stringeva a un'attesa eccessiva. 'Ho da fare, devo spedire un pacco a un prigioniero di guerra: Nel mezzo degli Anni Sessanta, a pace fatta e consolidate., poteva sembrare una fantasia inopportuna. E' un pretesto per passare prima degli altri? "Affatto. Herbert Kappier è in carcere in Italia: Fu come tornare al tempo della guerra quando si preparavano 1 pacchi per 1 reduci Lei ha dato la precedenza a quella donna in cambio dell'indirizzo e 11 giorno dopo ha spedito un chilo di dolci. 'Tutte cose che qualche anno dopo gli avrei proibito di mangiare. Per la sua salute'. Poi un bigllettino, una lettera un po' più lunga e, alla fine, vere e proprie «conversazioni per iscritto». «Lui era riservato.'quasi geloso dei suoi sentimenti. Non si lasciava guardare dentro. Ma Un giorno il postino mi ha portato un foglio con una frase che lasciava intuire qualche cosa di più; non era amore, non ancora, non ci davamo nemmeno del tu. Ma lì ho capito che era l'uomo che cercavo. E' stato in quel momento che ho pensato: "Ti porto a casa": n titolo del libro, «ri porto a casa in Germania e, una volta in Germania, nella mia casa', il matrimonio è stato celebrato dal sindaco di Gaeta con due ufficiali a fare da testimoni. Abito nero per Herbert Kappier. Néro anche per Annalise Wenger

Luoghi citati: Gaeta, Germania, Italia