Il libro si trova col computer

Il libro si trova col computer Sorpresa alla Campus di via Rattazzi: video e tastiera vicino alla cassa Il libro si trova col computer Sveltita la ricerca del volume per i clienti, ma il libraio «elettronico» non dimentica la tradizione - Novità per Torino, il sistema fa parte di un consorzio di 7 librerìe italiane il computer fa irruzione in libreria. Da oggi, alla Campus di via Urbano Rattazzi 4, clienti e visitatori troveranno, proprio davanti all'entrata, accanto alla cassa, un video, una tastiera, una stampante e naturalmente le istruzioni. Potranno cercare i testi con questo strumento e avere su di essi ogni ini orinazione: se è disponibile, esau' rito, in "corso di ristampa. Ma ' potranno anche -arrivare» al titolo cercato partendo dal nome dell'autore, o da una parola dello stesso titolo, dal soggetto, dall'editore o dalla collana. Per Torino è una novità assoluta. Piero Femore, mostrando il complesso macchinario (un computer Ibm con quattro terminali e due stampanti) spiega infatti che si tratta d'un programma per la gestione elettronica «pensato» dall'editore Casagrande di Lugano, realizzato dall'ibm e adottato finora da un consorzio di sette librerie italiane, fra cui quella di Intra, le «Rinascita» di Modena e Ravenna, la «Galla» di Vicenza. La base è di 70 mila titoli, su cui ogni libraio opera aggiunte. Da quel momento il sistema segue passo passo tutto ciò che avviene fra gli scaffali. Vengono registrati 1 libri in entrata e in uscita ed è possibile avere aggiornamenti continui sulla situazione: quante copie di ogni titolo si sono vendute, quante ne rimangono, se si è scesi sotto il «minimo» prestabilito come riserva. Ciò consente un controllo ferreo su disponibilità e andamento delle singole opere, permette di servire meglio 1 clienti e soprattutto fornire loro una serie di aiuti sostanziosi: per esempio bibliografie «reali», che elencano cioè i libri veramente disponibili, su un tema scelto. Le librerie che ne dispongono possono scambiarsi informazioni omogenee. E più sono i librai elettronici, più acquistano «potere» nei confronti degli editori, perché controllano meglio i flussi di vendita e 11 successo dei libri, anche se il loro lavoro non viene certo snaturato, il libraio continua a consigliare, a scegliere, a valutare, a essere insomma il primo consulente del lettore. Grazie al computer, potrà diventarlo, e in modo più deciso di quando non avvenga ora, anche per l'editore. Un esempio? Sabato abbiamo chiesto la classifica delia giornata. E con implacabile precisione, dalla stampante è uscito Eco, naturalmente, seguito da Rosetta Loy (Le strade di polvere), Erdman (Come preparasi al crack), Einaudi (l'autobiografia) , Vene (Mille lire al mese), i racconti di Durrenmatt, Calasso (Le nozze di Cadmo e Ameide), Orengo (Ribes), Geymonat, Hawking. Ecco il «libraio elettronico»' a disposizione dei clienti

Luoghi citati: Intra, Lugano, Modena, Ravenna, Torino, Vicenza