Pro Vercelli vittima della malasorte

Pro Vercelli vittima della malasorte Ancora una sconfitta per i bianchi, questa volta in casa contro il Siena (1-2) Pro Vercelli vittima della malasorte Gli uomini di Zoratti, già privi di Longo, Sora e Ulisse, al 1' perdono per infortunio anche Tumelero - Di Stefano prima accorcia le distanze, poi respinge casualmente sulla riga il tiro del possibile pareggio di Conca di ENRICO DE MARIA VERCELLI — La Pro riscatta, almeno sul plano dell'orgoglio, la vergogna di Stradella, ma anche per sfortuna cede di nuovo l'intera posta, questa volta contro 11 Slena (la 2). ' Che la gara coni toscani sia segnata fin dall'inizio lo dimostra l'infortunio a Tumelero dopo appena trenta secondi: il capitano, che esordiva in campionato dopo essersi fratturato una mano in Coppa Italia, si produce una distorsione al ginocchio ed esce, sostituito da Zoppo, diciassettenne proveniente dalla «Berretti». Per la squadra di Zoratti, già priva del portiere titolare Longo, dello stopper Sora (entrambi squalificati) e del terzino di fascia Ulisse (consegnato in caserma), la già difficile partita diventa un'impresa da sesto grado. Ciononostante Zoratti studia i rattoppi giusti: De Falco e Meneghetti si spostano in marcatura, mentre Bianchini tiene a bada il suo avversario diretto. In qualche modo la Pro regge cosi l'urto dei giocatori di Ferruccio Mazzola che sfiorano il gol a ripetizione ma non passano. Gli occhi di molti tifosi sono puntati sul «libero» vercellese Regina che gioca una gara punti- gliosa e determinata e risponde cosi sul campo alle critiche che gli sono piovute addosso in settimana. Invano 11 Siena tenta di approfittare del «marasma» tattico vercellese: Mariani potrebbe sfruttare due palle buone (10' e 14*), ma Corona vigila con bravura; al 17' Marino alza di testa sotto misura, ma poi la Pro si riassesta e non corre altri pericoli. Ci si aspetta quindi una ripresa equilibrata senonchè all'improvviso il Siena passa. Sono passati soltanto 40 secondi: una punizione spiove nell'area vercellese e, sulla respinta di testa di Lombardini, Fiorini azzecca la gran boti a vincente. Passano altri due minuti e Di Stefano scambia con Bian c nini il pallone del possibile uno a uno, ma quando l'ex cannoniere della C2 accompagna la palla in rete il segnalinee ha già sbandierato il (più che dubbio) fuorigioco. La Pro Vercelli però non ci sta a perdere e si sbilancia in avanti. L'ansia di recuperare tradisce ancora una volta Regina che si concede il solito «rald» offensivo di troppo: i contropiedisti toscani partono a razzo su una sua scriteriata iniziativa e per Tintisona è uno scherzo infilare Corona (54'). A quel punto, perso per perso, Zoratti manda in campo la seconda punta Gradella, all'esordio stagionale (più che discreto), e con orgoglio i bianchi si riportano sotto. Al 58' arriva finalmente il meritato premio jppr gU uomini di Zoratti: Bianchini viene ste- so al limite e Di Stefano sciabola un rasoterra maligno che finisce in gol. il pubblico si infiamma ma in pratica il forcing della Pro si esaurisce al 66', quando Conca spara una cannonata: sembra il 2 a 2 ma proprio sulla linea casualmente, Di Stefano (il migliore del vercellesi) ribatte il tiro del compagno di squadra, salvando gli ospiti. E per la Pro è la seconda sconfitta consecutiva in un campionato che la vedeva fra le possibili protagoniste. Pro Vercelli: Corona; Tumelero (V Zoppo), Lombardini; Meneghetti, Regina De Falco; Finozzi, Conca Di Stefano, Bianchini, Bellatorre (54' Gradella). Siena: Tanagli; Signorini, Ioriatti; Scarsettì, Vianello, Rastelli; Tintisona, Malvolti, Fiorini, Mariani, Marino (81' Mucciarelli). Arbitro: Mattinilo. Reti: 46' Fiorini, 54' Tintisona 58' Di Stefano. Vercelli. La rete annullata a Bianchini su segnalazione di un guardalinee (Foto Greppi)

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