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Borsa, finale in ripresa Recuperate le perdite iniziali l'indice chiude invariato Borsa, finale in ripresa Gran balzo della Fondiaria che sale di oltre il 9% - Maltauro si allea con Gardini ed entra nel consiglio della Ferfin - Richieste Gemina e Montefibre MILANO — Dopo una partenza riflessiva, con scambi meno vivaci e prezzi in calo (di riflesso anche alle ultime sistemazioni in vista della chiusura della liquidazione di ottobre, in programma lunedì prossimo) la Borsa ha ritrovato fiato nel finale recuperando in parte il terreno perduto. L'ultima seduta della settimana ha chiuso comunque con l'indice Comit a quota 580,38 (-0,02%). Nel dopolistino i prezzi risultavano ancora migliori per diversi valori ed in particolare Montedison, Ifl priv., MI, le due Fiat e l'indice tendenziale a fine mattinata segnava + 0,6%. L'attività si è accentrata' oltre che su questi titoli anche sugli assicurativi, diversi altri finanziari e bancari, Montefibre, Cementlr e Clga. In prevalente recupero gli assicurativi ed in particolare le Italia ( + 2,5), Usa ( + 2,2), Ausonia ( + 1,2), Latina ( + 1,1), mentre contrastati sono risultati i bancari. Miglioramenti per le tre Bin dopo l'annuncio che il collocamento di azioni Mediobanca sarà effettuato verso fine novembre, e gran balzo della Fondiaria che ha messo a segno un rialzo del 9,3%; sul fronte opposto le Cred. Lombardo hanno lasciato sul campo il 6,2%, le Manusardi sono scese dello 0,8% e le Barn sono rimaste stazionarie sulle deboli basi di ieri dopo la notizia che la Sasea detiene il 25% del capitale. Le Fiat, ancora attivamente trattate, dopo aver chiuso su basi più calme con l'ordinaria a 10.226 (-0,7) e le privilegio a 6342 (-0,5) si riportavano nel dopolistino rispettivamente a 10260 e 6380. Tra gli altri valori del gruppo è da segnalare 11 costante interes¬ se per la Gemina ( +1,8 l'ord. e +2,3 la risp.), mentre sono risultate in assestamento le Comau (-2,2). Nella scuderia Ferruzzi ancora in buona luce le Montedlson che, dopo aver chiuso a 2035, si portavano nel dopolistino sulle 2070. In assestamento, invece, le Ferruzzi Agricola (-1,5) che hanno ampiamente recuperato nel dopolistino. Stabili le Ferfin nelle quali è entrato con l'l% il gruppo Maltauro. Si tratta di un «investimento stabile», come precisa un comunicato, che significa per Gardini poter contare su un nuovo e sicuro alleato: e Adone Maltauro entrerà nel consiglio d'amministrazione delia capofila del gruppo. Tra gli altri titoli di Gardini piuttosto richieste le Montefibre (+3,7) e le Trenno ( + 3,1); di poco migliori le Erìdanìa poi portatesi sulle 5600, calme le Calcestruzzi. Ieri infine la Erbamont N.V. (holding farmaceutica del gruppo) ha annunciato che nei primi nove mesi dell'88 l'utile netto è cresciuto del 10% passando dai 60,7 miliardi di lire dello stesso perìodo dell'anno scorso a 66,6 miliardi; i ricavi vendite consolidati sono cresciuti del 14%. «Il miglioramento dei risultati — dice una nota — è attribuibile ai maggiori volumi di vendita realizzati in Italia, Nordamerica e Giappone». Di poco migliori le Olivetti ord. mentre le risp. hanno ceduto il 2% e resistenti le Cir; le Cofide hanno recuperato l'l,8. Nella scuderìa Irì è da segnalare la contenuta flessione di Sip e Sirti, mentre le Italcable dopo il positivo primo semestre hanno recuperato l'l,7%.