Roma, targhe alterne a Natale

Roma, targhe alterne a Natale Roma, targhe alterne a Natale I «saggi» della giunta propongono: «pari e disparì» nel centro storico dal 13 al 23 dicembre • Mercoledì la decisione del Consiglio comunale ROMA — Dieci giorni di targhe alterne a Roma, dal 13 al 23 dicembre; pari e dispari soltanto per il centro storico e per il quartiere degli uffici giudiziari, i Prati, che superano le mura Aureliane. Dopo mesi di polemiche, il vertice degli assessori interessati al problema ha scelto la via del compromesso. La decisione è arrivata ieri, alle 12,45, dalla Sala Rossa del Campidoglio. Per mercoledì è prevista la ratifica in giunta e, subito, un'ordinanza del sindaco Giubilo. Il comitato dei «saggi-, d'incanto, s'è ricompattato. Erano quattro contro quattro. Sono usciti dal Palazzo senatorio in 7 contro 1, con il repubblicano. De Bartolo, irremovibile sino all'ultimo: • Un provvedimento — dichiara — raffazzonato, di nessuna utilità. Andrebbe portato in Consiglio comunale, ma si rischierebbe la crisi: L'assessore alla Sanità avverte:-Una crisi per i pari e dispari e si supera il ridicolo: L'assessore Pala è pungente nel commento: -Tanto rumore per nulla. La chiusura del centro storico è un problema culturale, non di targhe alterne, il nodo paridispari ha banalizzato e artefatto il dibattito più complesso che non si vuole affrontare nel suo insieme-. Il responsabile del traffico, Mori, aggiunge: -Qui bisogna fare sul serio: cominciamo a costruire i parcheggi, a realizzare "corsie protette" per i soli trasporti pubblici. Ma non è lutto semplice: va rivista la viabilità di interi quartieri e vanno modificate le abitudini dei romani-. I «saggi» s'allontanano in fretta. Non sanno quale sarà la multa per chi non rispetterà l'ordinanza dei pari e dispari; ma assicurano, in co¬ ro, che HI provvedimento è limitato nel tempo e nello spazio-. Mori, assessore al Traffico, assicura: «Un prouvedimento limitato ai dieci giorni di Natale, il tempo di spendere la tredicesima: Angrisani, responsabile alla Polizia urbana, ha più fretta degli altri. Sta correndo all'aeroporto di Fiumicino. A chi gli domanda se sarà in grado di far rispettare l'ordinanza del sindaco, risponde in fretta: -Bisognerà rivolgersi ad una cooperativa di ex carcerati e arruolarla-. All'aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino lo aspettano per un "esperimento di simulazione-. Spiega: -Con la Società aeroporti di Roma, che ha disponibilità finanziarie, sperimenteremo un nuovo vigile urbano: si sposterà in motoretta, farà le contravvenzioni con un piccolo computer elettronico-, f. s.

Persone citate: Angrisani, De Bartolo, Leonardo Da Vinci, Mori

Luoghi citati: Roma