E dal novembre dell'89 parte il secondo Ateneo

E dal novembre dell'89 parte il secondo Ateneo Con «medicina» a Novara e «ingegneria» a Vercelli E dal novembre dell'89 parte il secondo Ateneo L'annuncio in Regione dell'assessore N'emani dopo l'incontro con Galloni Parte il secondo polo universitario piemontese. E' cosa fatta a livello ministeriale, al progetto manca il parere finale del Cun (Comitato universitario nazionale), ma sarà quasi sicuramente positivo. L'ha annunciato, ieri in Consiglio regionale, il neo assessore all'istruzione Enrico Nerviani. riferendosi a un incontro avuto il giorno precedente con il ministro Galloni. Il «polo» entra in attività il primo novembre dell'anno prossimo con questa articolazione. Facoltà di medicina a Novara come «gemmazione» di quella di Torino e graduale soppressione dell'analogo corso di Vercelli; istituzione del corso di laurea in psicologia presso la Facoltà di magistero di Torino; Facoltà di ingegneria a Vercelli «gemmata» dal Politecnico di Torino. Dal primo novembre 1990 Facoltà di economia e commercio a Novara e Facoltà di scienze matematiche, tisiche e naturali ad Alessandria quale -gemmazione» della Università di Torino. Commenta Nerviani: 'L'ultimo punto e importante perché fa riferimento a ciò die accadrà in futuro con il prossimo piano quadriennale-. Significa in altre parole che la scelta della sede definitiva del -polo» sarà argomento da esaminare con il piano successivo al 1990. Fino allora le facoltà istituite avranno come riferimento l'Università o il Politecnico di Torino. Restano da definire alcuni aspetti non se¬ condari a cominciare da quello finanziario a cui aggiungere la «gabbia» normativa che deve sostenere l'attuazione del decentramento e della cosiddetta -gemmazione». Una fase delicata tanto è vero che è stato proprio Nerviani a sollecitare che una delegazione del consiglio s'incontri presto con il ministro ■■per avere eventuali chiarimenti che dovessero manifestarsi necessari'. Cosi pure il piano non mancherà di suscitare polemiche. Già Ieri, subito dopo l'informativa, i consilieri del pei Avondo, Bruciamacchie e Valeri hanno dichiarato di non condividere l'entusiasmo dell'assessore e della giunta. Per le soluzioni annunciate «non Janno che codificare sostanzialmente una situazione esistente, mentre la istituzione del secondo polo viene rinviata ad un futuribile nuovo piano-. Mentre la stessa gemmazione «presuppone atti legislativi ed amministrativi dei quali non si ha notizia*. Quindi le decisioni governative, per il pei, -sono lontane dal progetto di seconda università approvalo dal Consiglio regionale d'intesa con gli enti locali, il cui obiettivo era e rimane non un semplice sdoppiamento dell'esistente ma la creazione di poli di didattica e di ricerca innovativi'. Questi gli argomenti da difendere davanti al ministro nell'incontro che anche i comunisti sollecitano chiedendo inoltre che la questione venga anche esaminata, presto, con 1 parlamentari del Piemonte. p. p. b.

Persone citate: Avondo, Enrico Nerviani, Galloni, Janno, Nerviani