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Marcia anti-rifiuti, con sponsor Marcia anti-rifiuti, con sponsor Manifestazione a Venezia con il «contributo» di alcune ditte alimentari - «Non vogliamo le nuove discariche vicino alle nostre aziende» VENEZIA — Oltre 1300 cittadini, arrivati a Venezia con decine di pullman in treno e in automobile da numerosi centri del Padovano, del Trevigiano e del Veronese hanno raggiunto ieri la sede del consiglio regionale veneto per protestare contro la realizzazione nei loro comuni di discariche previste nel piano regionale di smaltimento dei rifiuti. La mobilitazione popolare ha visto in prima fila nella protesta anche sindaci, consiglieri comunali e aziende private come la «Melegatti», la «Tortellini Rana», la « vicenni biscotti», che hanno «sponsorizzato» il viaggio di sette autocorriere partite dalla provincia veronese con a bordo oltre 500 abitanti dei comuni di San Giovanni Lupatoto e San Martino Buon Albergo. In questa zona è prevista la costruzione di un impianto di trattamento che, nella fase di avvio, dovrebbe accogliere 350 tonnellate di rifiuti al giorno. Le tre aziende alimentari hanno inviato un telegramma di protesta al presidente della regione, Carlo Bernini, perché il cattivo odore proveniente dall'impianto, che verrebbe a trovarsi a breve distanza dagli stabilimen¬ ti, potrebbe compromettere le produzioni. Mezzo migliaio di persone sono giunte a Venezia anche da Villa Estense, un comune di 2600 abitanti in provincia di Padova, dove ieri, per protestare contro la prevista realizzazione di una discarica nella zona, sono state chiuse scuole, negozi e attività artigiane, n gran numero di persone che confluivano verso palazzo Ferro-Fini, sede del consiglio veneto, hanno indotto le autorità veneziane ad organizzare un cordone di vigilanza formato da carabinieri. Misura che ha scatenato ulteriori proteste. (Ansa)