Reagan: «Demoliremo l'ambasciata a Mosca»
Reagan: «Demoliremo l'ambasciata a Mosca» Reagan: «Demoliremo l'ambasciata a Mosca» WASHINGTON — L'ambasciata americana a Mosca dovrà essere demolita e ricostruita nel medesimo luogo nelle maggiori condizioni di sicurezza possibili. Lo ha annunciato ieri il presidente Ronald Reagan prima di partire per un giro elettorale in favore del vicepresidente George Bush. «Dobbiamo farlo, non abbiamo altra scelta», ha detto il Presidente ai giornalisti. Nei prossimi giorni Reagan inoltrerà al Congrèsso una raccomandazione con l'Indicazione del lavori da compiere. La nuova ambasciata dovrebbe costare circa 300 milioni di dollari (quasi 400 miliardi), quasi il doppio di quanto ipotizzato in uno studio condotto mesi fa per il dipartimento di Stato. Gli elementi dell'edificio infatti dovranno essere fabbricati negli Usa per essere montati poi, in Unione Sovietica, da personale specializzato americano. La decisione di demolire la sede diplomatica di Mosca, la cui costruzione era stata interrotta tre anni fa, è stata presa perché, secondo il personale americano, nella struttura dell'edificio sono installate perfezionate apparecchiature di ascolto. L'amministrazione Usa non ha mai pubblicamente diffuso indicazioni precise sul caso. Ieri comunque Reagan ha detto che «non c'è altro da fare per liberarci di lutti quei microfoni che sono stati installati dentro». (Ansa)
Persone citate: George Bush, Reagan, Ronald Reagan
Luoghi citati: Mosca, Unione Sovietica, Usa, Washington
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