I vescovi: sono troppi i cattolici disubbidienti di Marco Tosatti
I vescovi; sono troppi i cattolici disubbidienti Un documento suìì'«anarchia» nella Chiesa italiana I vescovi; sono troppi i cattolici disubbidienti Morale sessuale: grave indifferenza - E' peccato non pagare le tasse - G sul psi sbaglia, si corregga DAL NOSTRO INVIATO COLLEVALENZA (Perugia) — «Cattolici italiani, quanto siete indisciplinati. E'necessario che vi decidiate a riscoprire il valore dell'obbedienza. La Chiesa è una cosa seria, e in una realtà seria le leggi si osservarlo, o c'è anarchia». Questo il richiamo dei vescovi a movimenti, sacerdoti, laici sui cui è fondato il documento «Comunione, comunità e disciplina». Definito a Collevalenza durante l'assemblea della Conferenza episcopale che si conclude oggi, ancora in bozze (verrà reso noto a Natale), è stato annunciato in una conferenza stampa da mons. M agrassi. Con citazioni testuali intercalate da sue riflessioni l'arcivescovo di Bari ne ha ripercorso i passaggi principali. Un richiamo indiretto a Comunione e liberazione, per il «flirt» estivo con il psi a Rimini ('Non bisogna giudicare una realtà da un momento di sbaglio: sbagli ne possono fare tutti in molte cose; anche un vescovo può sbagliarsi. L'importante è accorgersi che si è fatto un errore e correggerlo-); un monito al teologi (-Non sempre si è saputo armonizzare la ricerca della libertà con l'obbedienza'), corredato da un esempio: •Non ci si può appellare a presunti diritti dei fedeli contro le disposizioni della Chiesa: per esempio nel caso della disciplina ecclesiale circa la non ammissibilità dei divorziati risposati ai sacramenti-; una lezione di educazione civica ('Chi evade le tasse non è un buon cittadino; non lo è neppure chi violenta la natura; e non lo è anche colui che non si attiene alle leggi sulla circolazione stradale, mettendo in pericolo la propria vita e quella degli altri»). In oltre vent'anni è la prima volta che la Conferenza Episcopale delinea una radiografia spassionata e impietosa dei rapporti fra le varie componenti ecclesiali. «E' un documento destinato a provocare reazioni' ha detto mons. Mariano Magrassi. Precisando subito dopo: •Questo documento non vuole essere restaurazione, ma un richiamo alla comunione e all'obbedienza. Le leggi bisogna osservarle. Infrangere la legge è peccato grande quando è in gioco un valore importante-. L'origine del peccato è in un equivoco, afferma il testo: vedere in contrapposizione «una Chiesa idealizzata, puramente spirituale, a una Chiesa istituzionale frutto di situazioni storiche contingenti. Da qui la disaffezione, e anche il rifiuto di ogni forma di disciplina ecclesiale». n ruolo di guida del magistero (Papa e vescovi) «si è non poco appannato nella coscienza ecclesiale dei cristiani». Le conseguenze sono molteplici. Problema movimenti: •Non di rado si è assistito a una contrapposizione fra i carismi e il magistero gerarchico, creando cosi un 'atmosfera di reciproco disagio e anche di incomprensione-, sottolinea il documento, che avrà una coda — in gestazione — 'ricca di interpretazioni pratiche- sul tema, ha puntualizzato mons. Magrassi. -Anche i rapporti fra le diocesi e le parrocchie da un lato, i gruppi e i movimenti sorti in questi ultimi decenni dall'altro — continua il documento — conoscono momenti di fatica persistenti e si risolvono talvolta in tensione contrappositiva'. -Forti tensioni» attraversano il tessuto ecclesiale, e la preoccupazione dei vescovi si orienta verso i temi morali. Il gregge dei vescovi è indisciplinato: -La coscienza morale cristiana è interpellata non solo dai pronunciamenti riguardanti la fede da crede¬ re e da applicare — afferma al paragrafo 43 il testo — nella pratica di vita, ma anche dalle direttive pastorali e disciplinari del Papa e dei vescovi. E' in questione l'intera realtà detta disciplina ecclesiale in quanto tale-. •Silenzio e indifferenza» accompagnano gli insegnamenti morali del Magistero -presso larghi strati del popolo cristiano-. E' un fenomeno presente soprattutto in campo di -morale sessuale e coniugale» e in riferimento ai -gravi problemi della vita umana, soprattutto nelle sue origini e nel suo declino-. L'esame continua: -Disorientamento, confusione e anche scetticismo- non possono non diffondersi fra la gente: le cause di questo stato di cose-vanno individuate anche all'interno della Chiesa, quando teologi e presbiteri mostrano di non aderire sinceramente o addirittura di essere in disaccordo con le indicazioni del magistero-. Un ulteriore spunto autocritico si coglie nella condanna dello -stile individualistico nel modo di concepire e di gestire la vita ecclesiale e l'impegno pastorale-. Bisogna saper -posporre — affermano i vescovi — le proprie vedute, i propri interessi ed anche i propri doni in vista dell'edificazione comune». Marco Tosatti
Persone citate: Magrassi, Mariano Magrassi
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Telegramma al Duce
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Le stranezze di Wittgenstein
- OGGI IN TV
- L'industria chimica italiana alla Mostra mondiale di Mosca
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Sola ed etiope la stuprano in venti
- Uccisa a quindici anni dal maritoche aveva abbandonato per le sue brutalità
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Un'altra Beretta nel misteri dì Firenze
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Grazie Juve, grazie Brady
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Internet, istruzioni per l'uso
- Tre domande a Capanna
- Nascita di Marconi
- un po'di fantascienza
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy