Poste, il concorrente viene dagli Usa di Francesco Manacorda

Poste, il concorrenie viene dagli Usa Sbarca in Italia la Federai Express, il colosso del «da porta a porta» Poste, il concorrenie viene dagli Usa La compagnia americana ha comprato il corriere aereo Saimex - In 48 ore recapita un plico negli Stati Uniti: se c'è un ritardo anche di solo un minuto il cliente non paga - Ma in Italia non sarà così TORINO—Tempi duri per le Poste italiane. Atterreranno presto nei nostri aeroporti gli aerei della Federai Express. Già altri protagonisti sono entrati in scena ma il colosso Usa, abituato alla concorrenza di un sistema pubblico efficiente (non come quello italiano), è un'altra cosa. Il gruppo americano, specializzato nella consegna di missive e piccoli pacchi «da porta a porta», ha perfezionato in questi giorni l'acquisto del corriere aereo italiano Saimex, dove prevede di investire un milione di dollari entro la fine dell'anno. I duecento dipendenti della Saimex si trovano cosi assorbiti da un vero colosso che trasporta quasi un milione di plichi ogni giorno impiegando 50 mila persone e 200 aeroplani. L'ingresso sulla scena italiana e più in generale europea di giganti come la Dhl, l'australiana Tnt (che ha acquistato nel settembre '87 la Traco di Torino) e l'americana Ups, divenuta proprietaria della Alimondo dall'ottobre di questo anno, rischia di sottrarre una fetta di mercato sempre più ampia al sistema postale statale. Tutte le ditte private garantiscono, e quel che più conta rispettano, del tempi di recapito assai brevi: 24 ore per l'intera Europa, 48 al massimo per gli Stati Uniti. Considerati i 19 giorni che, secondo una recente inchiesta, una lettera affidata alle Poste impiega in media per giungere da Torino a Catania sono molti a chiedersi se non valga la pena di spendere qualche lira in più pur di non vedere le proprie missive costrette a trascinarsi faticosamente lungo la penisola. I sistemi adottati dalle compagnie d'oltreoceano appaiono d'altronde vagamente fantascientifici per l'utente Italiano, il pacco o la lettera che vengono presi in consegna dalla Federai Express, ad esempio, sono subito contrassegnati con un codice computerizzato a barre, uno «scanner». Dopo due minuti da qualsiasi terminale della ditta è possibile, con un truce anglicismo, «scannare» il plico, cioè sapere chi lo ha in consegna e a che punto del suo viaggio si trova. I dirigenti della Saimex sostengono di aver dovuto faticare non poco per convincere 1 nuovi proprietari che in Italia era impossibile proporre la formula usualmente adottata a tutela del cliente: assicurare il rimborso integrale dei costi di spedizione se il plico viene recapitato anche con un solo minuto di ritardo. Del resto chi usa questi servizi ha spesso dei tempi strettissimi da rispettare come quegli ospedali statunitensi che utilizzano la Federai Express per trasportare flaconi di plasma sanguigno congelato in tutto il Paese. Anche in Italia, assicurano quelli della Federai Express, il servizio sarà conforme agli standard stranieri, con già 4000 località collegate e l'utilizzo di sette rotte aeree per le consegne nel Sud e nelle isole. I clienti sono già molti: gruppi come la Benetton, la Max Mara o la Fiat utilizzano 1 corrieri aerei per spedire campionari o rifornire 1 magazzini in tutto il mondo. Cosi si pensa anche ad una «gestione logistica» del magazzini degli utenti. In pratica prendere in consegna le scorte di un'industria garantendo la loro spedizione ovunque necessario in tempi assai ristretti Come si preparano le Poste ad affrontare l'offensiva dei grandi corrieri intemazionali? •Indubbiamente il mercato è molto attivo ed i privati hanno conquistato, specie nel trasporto dei pacchi, una grossa fetta, godendo di un regime più agile di quello a cui noi dobbiamo sottostare — ammette 11 direttore centrale dei servizi postali Enrico Veschi — ma le amministrazioni postali si stanno muovendo se non per contrastarli almeno per partecipare'. E qualcosa infatti si muove. •Nell'85 è stato inaugurato il servizio di postacelere internazionale che oggi è attivo con 50 Paesi ed assicura tempi di consegna massimi di 96 ore; nel dicembre '86, poi, abbiamo attivato il servizio di postacelere interna che garantisce la consegna in Italia entro 24 ore e può contare su 14 mila sportelli. Recentemente abbiamo creato un'Agenzia internazionale in vista del mercato unico europeo, quando il monopolio postale probabilmente non esisterà più'. Se le Poste corrono ai ripari anche i piccoli corrieri hanno di che preoccuparsi. In un'Italia trasformata in campo di scontro tra giganti rischiano di scomparire o di trovarsi assorbiti nelle reti maggiori. Ma non tutti sono di questa opinione. «La Federai Express sbarca in Italia più a danno dei grossi corrieri che di quelli medio-piccoli come noi — afferma Franco Defendini della omonima ditta —; noi abbiamo tariffe anche più elevate ma la nostra è una clientela affezionata. Express si prenderà la sua quota di mercato ma non ruberà niente a nessuno, del resto c'è spazio per tutti: nell'87 le Poste italiane hanno trasportato 7 miliardi di plichi contro i 15 della Francia ed i 17 della Germania'. Francesco Manacorda

Persone citate: Alimondo, Enrico Veschi, Franco Defendini, Max Mara