De Fonseca, a Torino nasce il made in Cina

De Fonseca, a Torino nasce il made in Cina De Fonseca, a Torino nasce il made in Cina TORINO — Quasi un Italiano ogni due quest'anno ba comprato le scarpe (o meglio le pantofole) De Fonseca: U gruppo torinese nell'88 venderà venti milioni di paia in Italia e cinque milioni all'estero, con un fatturato di 75 miliardi. Questo vuol dire che ogni paio è stato venduto a tremila lire. 'Andiamo a farci fare i prodotti in Oriente nelle stesse fabbriche che lavorano per la Adidas, ma sul mercato vendiamo a prezzi che sono tra la metà e un terzo di quelli tedeschi» affermano alla De Fonseca. Così si spiega il boom di Un marchio fino a pochi anni fa sconosciuto: nell'84 11 fatturato era di 23 miliardi, 25 nell'85, poi cominciò la pubblicità e nell'86 le vendite raddoppiarono a 50 miliardi, 60 lo scorso anno. Ma per arrivare a questi risultati gli esordi furono piuttosto modesti: Negli anni '60 Laura Camis De Fonseca e Livio Tamagno gestivano un negozio di scarpe a Torino. Un po' per 11 desiderio di diversificare l'offerta, un po' per il gusto di viaggiare 1 due cominciarono prima a importare per sé, poi a distribuire anche in Italia scarpe e pantofole a buon prezzo importate dalla Cina. Quando anche altri scoprirono che l'affare poteva essere redditizio, loro decisero di fare il salto e di distribuire 1 prodotti con un proprio marchio: era nata la De Fonseca. Oggi è un gruppo guidato dalla Orient spa, che controlla De Fonseca (commercializzazione del marchio nel negozi), Polo (marchio Tama solo nei supermercati), VItanova (marchio Black Star presso i grossisti), Link (software), Orient London (rete vendita in Gran Bretagna), De Fonseca Coirà (trading company per paesi di lingua tedesca). Quanto alla produzione, viene fatta su disegno De Fonseca presso industrie in Cina, Corea, Thailandia, Pakistan, Israele e (in calo) Taiwan. La quota italiani è in crescendo ed arriva al 20% del fatturato. Cosi quelli della De Fonseca. nati -pantofolai- come loro stessi si definiscono, hanno rapidamente ampliato il raggio di azione iniziando a far produrre scarpe da 'jogging' e da tempo libero, pur senza dimenticare il prodotto originale che resta sempre 11 pezzo forte. L'obiettivo è ora di cavalcare l'onda di forte sviluppo, individuando altri canali di vendita o altri prodotti. Quanto al marchio De Fonseca, entro un anno si potrà approfittare della liberalizzazione delle licenze commerciali per vendere sotto un unico -ombrello' scarpe per 11 tempo Ubero e abbigliamento sportivo. 'Continueremo ad essere un marchio commerciale — dicono — cerchiamo quello che c'è di nuovo e lo facciamo produrre da altri: è un modo per restare una struttura snella e flessibile per rispondere immediatamente al mercato'. . „, Paolo Giovaneih