Muore legata al letto dai rapinatori

Muore legata al letto dei rapitori Una pensionata di Treviso vittima della banda che terrorizza gli anziani Muore legata al letto dei rapitori A TREVISO — La banda di rapinatori, che da due mesi sta terrorizzando gli anziani che vivono soli, ha causato la morte di una pensionata di 74 anni, rapinata del povero tesoro che teneva in un sacchetto sul fondo dell'armadio. Vedova da una decina d'anni, viveva con la pensione da coltivatore diretto del marito. Maria Finotto Battistella è stata trovata rannicchiata sul letto della sua casa di Levada di Ponte di Piave, un paese dell'Opitergino in provincia di Treviso. Un tampone in bocca, una calzamaglia per bavaglio, le mani legate alle ginocchia. Cosi, «incaprettata», ha passato dodici ore nell'inutile attesa di un soccorso. Poi il cuore ha ceduto. Quando i vicini di casa, preoccupati dei balconi ancora chiusi e dal disperato abbaiare del cane, ■ hanno sfondato l'uscio nel primo pomeriggio di venerdì, l'an¬ ziana donna era spirata da poco, n corpo presentava lividi vistosi. La casetta, nel cuore di un piccolo podere, era sottosopra. I banditi erano entrati In casa durante la notte attraverso un balcone lasciato socchiuso. Il telefono aveva il filo strappato. 'Sembrava un gomitolo-, ha raccontato alla polizia uno dei primi soccorritoriMaria Finotto, piccola e minuta, era appena uscita da un periodo di malattia. Sola ormai da molti anni, tirava avanti con coraggio e non si arrendeva alla vecchiaia. Nei giorni scorsi era impegnata nella vendemmia in alcune tenute agricole. . Un po' per raggranellare qualche lira e arrotondare la pensione, un po' per stare in compagnia e combattere la solitudine. Forse l'energica vecchietta aveva tentato di opporre resistenza, prima di rivelare ai banditi, ormai stremata, il luogo dove teneva i sòldi. Ma SS a spiegare l'accaduto sono bastati i legacci che imprigionavano la pensionata e la calzamaglia davanti al volto, che le ha tolto il respiro fino ad ucciderla. Una sorta di «firma» brutale della banda che sta imperversando nella zona dell'Opitergino. I suoi bersagli sono gli anziani che vivono da soli in case generalmente isolate. I malviventi colpiscono di, notte, picchiano le vittime, le legano costringendole in posizioni feroci e le derubano lasciandole morenti. L'ultimo assalto si era verificato il 12 settembre scorso. Due anziane sorelle di Rustignè, una frazioncina di Oderzo, erano state percosse selvaggiamente e legate al letto, «impacchettate» una sopra l'altra. Letizia ed Eusebia Salmasl, rispettivamente di 82 e 79 anni, trovate dopo due giorni ormai allo stremo delle forze, raccontarono agli investigatori che a entrare in casa erano stati tre giovani. $ un uomo $ due donne. I tre si erano presentati come operai del sejrvizio di disinfestazione comunale. Avevano agito cori determinazione e ferocia, f v; La stessa brutalità dimostrata iri fiiglio;!Éempre a Rustignè, qUando'la banda aveva assalito l'anziana zia di un aumentista, "Irma Mile;<. picchlànflòla é_ imbavagliandola. E prima ijìncora la banda -del vecchietti» aveva aggredito in casa tre anziani fratelli di Vazzola (tutti oltre gli 80 anni), a pochi chilometri da Conegllano. •Non s| tratta né di professionisti \é di\tossicodipendenti — affermano gli investigatori della squadra mobile trevigiani—. Siamo purtroppo di fronte ad una criminalità improvvisata ma ferpes. Che si accanisce selvaggiamente centro anziani indifesi che non potrebbero opporre comunque alcuna resistenza*. Malagrazia Raffele &

Persone citate: Finotto, Irma Mile, Levada, Maria Finotto

Luoghi citati: Oderzo, Ponte Di Piave, Treviso