«Editoria, sì alle concentrazioni»

«Editoria, sì alle concentrazioni» Pininfarina: se l'obiettivo è la competitività «Editoria, sì alle concentrazioni» TORINO — Domanda al presidente della Confindustria Sergio Pininfarina: 'Che cosa pensa della concentrazione delle aziende editoriali?*. Risposta: "Vanno in un certo senso incoraggiate. Basta guardare a cosa capita all'estero...*. Cosa significa? 'Che se le'concentrazioni sonò necessarie per raggiungere obiettivi di competitività, allora...-. Botta e risposta davanti al microfono di una emittente privata dopo l'intervento al convegno nazionale sull'informazione «Piccoli, grandi media» che si svolge a Torino nella sede del Consiglio regionale. Pininfarina aveva svolto una relazione applaudita, sostenendo che i piccoli media possono trarre dalle trasformazioni tecnologiche grande vitalità. Sì, l'informazione regionale, locale, meno conosciuta ma seguita da migliaia di lettori, .vive un suo «boom» sotterraneo' che non sfugge ai grandi gruppi editoriali. • Cosi la pensano, ad esempio, il sociologo Marietti mentre lo stesso garante per l'editoria Giuseppe Santaniello ha detto che si stanno delineando prospettive 'di una attribuzione di competenze alle Regioni che hanno pieno titolo a entrare nel terreno dell'informazione». A patto, come hanno ricordato altri interlocutori, che la normativa venga rivista anche alla luce delle indicazioni sollecitate, proprio qui a Torino, da giuristi, amministratori pubblici, dirigenti della Rai e di emittenti private, giornalisti, politici. Tutti d'accordo nell'enfatizzare il ruolo che possono ricoprire media piccoli e meno piccoli per salvaguardare la pluralità dell'informazione. p. p. b.

Persone citate: Giuseppe Santaniello, Marietti, Pininfarina, Sergio Pininfarina

Luoghi citati: Torino