«Troppi Sinodi, Santità»

«Troppi Sinodi, Santità» I vescovi di tutto il mondo chiedono assemblee plenarie meno frequenti «Troppi Sinodi, Santità» CITTA' DEL VATICANO — Nove sinodi in vent'anni sono troppi: Santità, ci convochi meno spesso. Questa in sintesi la richiesta avanzata a Papa Wojtyla dai vescovi di tutte le parti del mondo, di cui ha discusso in questi giorni il Consiglio della Segreteria generale del Sinodo, che ha concluso ieri i suoi lavori. Istituito da Paolo VI 11 15 settembre del 1965 con il moto proprio -Apostolica sollecitudo», il Sinodo — che è l'assemblea plenaria di tutti i vescovi del mondo — si riunì per la prima volta nel 1967. Vi parteciparono 199 vescovi del cinque continenti. Nell'autunno scorso, in occasione della settima assemblea ordinaria i partecipanti furono 231. In questi vent'anni, oltre alle assemblee ordinarie la cui periodicità è già stata spostata da due a tre anni, *ci5Son$ State anche due-assemblee straordinarie, nel '69 eneU'85. Il comunicato della Sala Stampa della Santa Sede dice su questo punto: «Più volte nel passato, sia in assemblea sinodale, sia nelle riunioni del Consiglio della Segreteria generale, si è tornati a parlare della periodicità del Sinodo. Da un primo spostamento della frequenza delle assemblee da due a tre anni, i vescovi di tutte le parti del mondo si sono espressi sull'opportunità di allargare tale periodicità». Costretti a lasciare «scoperto» ogni volta per circa un mese 11 governo delle loro diocesi, 1 vescovi ritengono che non valga la pena di sacrificare troppo spesso le esigenze delle loro Chiese locali in nome della collegialità voluta dal Concilio. Tra le motivazioni a sostegno di una frequenza meno ravvicinata, c'è la necessità di preparare meglio i Sinodi, sia a livello cen- **T*« trale che periferico e, insieme, di dare più tempo alle Chiese locali per applicarne le conclusioni. 'Il Consiglio — si lègge nel comunicato — ha accuratamente valutato le ragioni favorevoli o contrarie ad un cambiamento della periodicità dei Sinodi, in vista della presentazione di un parere di massima al Santo Padre». Spetta al Papa la decisione. Ma ha il suo peso anche il parere del Consiglio della segreteria del Sinodo, che è un organismo composto di quindici membri, di cui dodici eletti direttamente dall'assemblea sinodale e tre nominati dal Papa, e che resta in carica per 11 periodo di tempo che intercorre tra runa e l'altra assemblea generale. Al lavori di questa riunione hanno partecipato sette cardinali e sei vescovi. Si è discusso anche dell'ultimo Sinodo, svoltosi l'anno scorso e dedicato al ruolo e alla missione dei laici nella Chiesa e nel mondo, sul quale è imminente un documento del Papa II Consiglio ha completato «te osservazioni e i suggerimenti, specialmente su alcuni punti che necessitavano di un maggiore approfondimento, da fornire al Santo Padre per il perfezionamento dell'esortazione apostolica post-sinodale, la cui preparazione è giunta all'ultima fase». L'attesa su quanto dirà il Papa è incentivata dal delicato argomento: il ruolo dei laici è un tema innovativo propugnato dal Concilio Vaticano II. Ad esso inoltre è legato anche il discorso sul ruolo delle donne: Giovanni Paolo II nella sua Lettera apostolica 'Mulieris dignità tem» ha rinviato le indicazioni pastorali, pratiche, al prossimo documento riguardante! laici. (Àgi-Ansa) "I"

Persone citate: Concilio, Giovanni Paolo Ii, Paolo Vi, Papa Wojtyla

Luoghi citati: Citta' Del Vaticano