La Stampa - Consultazione Archivio

Bimba uccisa a frustate Brutalità e percosse in una comunità educativa Usa PORTLAND — Una bambina di otto anni uccisa a frustate; decine di bambini tra i 40 giorni e i sedici anni affidati dalle famiglie a una misteriosa «comunità» che si impegnava a farne altrettanti atleti, grazie a una disciplina a base di percosse, denutrizione e stenti; un asso del basket che si era prodigato nel recupero dei ragazzi disadattati; fondatore della sinistra comunità e padre della piccola uccisa: sono gli elementi chiave della vicenda che in questi giorni turba l'America. Tutto ha avuto inizio il 14 ottobre, quando alcuni appartenenti alla comunità «Ecclesia» hanno trasportato nella caserma dei vigili del fuoco di Sandy, a 50 chilometri da Portland, il corpo senza vita di Dayna Lorae Broussarc!, che mostrava i segni delle frustate e delle percosse subite. Poco dopo gli agenti, entrati nella casa rurale sede della comunità Bimba uccisa a frustate per prelevare 53 bambini affidati ai gestori di «Ecclesia», li trovavano a dormire per terra nei sacchi a pelo: in tutta la giornata, avevano mangiato un solo pomodoro a testa. Le autorità hanno stabilito che la «disciplina» impartita nella comunità prevedeva fino a 800 frustate per le più piccole infrazioni; i ragazzi puniti venivano bastonati e frustati con un cavo elettrico in presenza dei compagni, che erano tenuti a tenere il conto dei colpi inferti. n fondatore di «Ecclesia», Eldridge Broussard, che intendeva fare dei ragazzi a lui affidati dei campioni, sosteneva che grazie al suo «addestramento» bambini di quattro anni riuscivano a fornire prestazioni atletiche eccezionali. Intervistato dalla televisione, Broussard ha cercato di minimizzare, sostenendo che lui e i suoi collaboratori si limitavano a •sculacciarei ragazzi -che non scattavano appena gli veniva ordinato di farlo-: quanto alla morte della figlia, l'ha commentata con le parole: -Il Signore ha evidentemente deciso di farci affrontare tutto ciò in questo momento-. Con l'occasione, ha detto che disciplina vera era quella che impartiva ai ragazzi della comunità per il recupero dei drogati di Watts, un sobborgo di Los Angeles: -Lì si praticava una brutalità che farebbe saltare sulle sedie i genitori americani-. Incredibilmente, i genitori dei ragazzi, affidati ora alla tutela delle autorità, non hanno ritirato la loro fiducia a Broussard, e non si sono nemmeno presentati per riprendersi 1 figli; obbedendo alla disposizione dei dirigenti di «Ecclesia», si sono tutti trincerati nel più stretto riserbo. La magistratura ha finora incriminato sei persone. (Agi-Ap)