Il baby sitter che stimola la fantasia

Il baby sitter che stimola la fantasia Il baby sitter che stimola la fantasia Dal 29 ottobre all'8 novembre al Palazzo a Vela la prima Biennale del gioco e del giocattolo - Un osservatorio ideale per seguire lo sviluppo del bambino Bambino e gioco sono un binomio Inscindibile, ma chi sceglie i giocattoli e in base a quale criterio li acquista? n giocattolo oggi rischia, sovente, di diventare un baby sitter, 11 sostituto di genitori troppo occupati e stanchi. Eppure, la loro funzione nella crescita complessiva, Intelligenza compresa, ha una funzione fondamentale. A questi interrogativi cercherà di rispondere dal 29 ottobre all'8 novembre la prima Biennale del gioco e del giocattolo promossa dal Comune, dalla Regione Piemonte e dal Cigi (Comitato italiano gioco Infantile), con la collaborazione dell'Associazione commercianti e della Crt. Prima iniziativa del genere In Italia, l'unica in Europa, la Biennale è stata presentata ieri dall'assessore all'Istruzione Lucci e da quello al commercio Spagnuolo, nella sede del Centro cultura ludica di via delle Magnolie. «La Biennale—ha spiegato Lucci—è dedicata al tema della creatività. Servirà per osservare lo sviluppo del bambino attraverso quella che dovrebbe essere la sua attività principale: il gioco». La scelta di Torino come sede della manifestazione non è casuale: «Qui abbiamo una lunga esperienza e tradizione nel settore. L'assessorato cura da anni programmi di gioco e di animazione per le scuole materne e per quelle dell'obbligo. Sono sorte ludoteche, c'è un centro permanente di aggiornamento per gli insegnanti». In particolare la Biennale guarderà al «lavoro» ludico «come dimensione, piuttosto che al giocattolo come oggetto, attraverso un osservatorio sociale, culturale, artistico e commerciale». Di conseguenza non si presenta come una fiera, non si rivolge agli addetti al lavori, ma vuole essere piuttosto un momento di discussione e di confronto fra tutti i soggetti pubblici e privati ce involti nel gioco intelligente dedicato al bambino. Si rivolge soprattutto ai più piccoli, oggi quasi esclusivamente soggetti passivi di fronte alle sollecitazioni della pubblicità, per scoprire fino a che 'puntò di possa stimolare la loro fantasia attraverso lì gioco creativo. Alle proposte migliori dirette a stimolare l'Istinto creativo dei più piccoli, una commissione di esperti assegnerà il premio «Trottola d'oro» offerto dalla Camera di Commercio. La Biennale fisicamente si articola In tre punti: al Palazzo a Vela di via Ventimlglia 145 per l'esposizione del materiali, Centro della Cultura ludica di via Magnolie 5 per mostre particolari (collezione Perempruner, modellisti torinesi, collezionismo e creatività), Centro Incontri della Cassa di Risparmio in corso Stati Uniti 23 per 1 convegni. Sono attesi un centinaio di espositori (produttori ed importatori) italiani e stranieri che avranno a disposizione 70 stands. Ognuno porta il proprio patrimonio creativo, che genitori, insegnanti, ma soprattutto bambini, potranno toccare e sperimentare, ma non comprare. C'è poi una sezione riservata alle esperienze di enti locali, cooperative o a società che presenteranno performance, animazione ed happening che coinvolgeranno anche il pubblico. Dal 31 ottobre al 2 novembre è previsto 11 convegno «Dal temperino al computer» sull'evoluzione della creativiotà nel gioco; il 1° novembre tavola rotonda sul bambino e la pubblicità, discuteranno pubblicitari, psicoanalisti e tecnici della comunicazione. L'orarlo delle mostre sarà 9,30—12,30 Ge scuole materne, elementari e medie che dovranno prenotare) e dalle 15 alle 22 del giorni feriali; 10 - 22 giorni festivi Prezzi: biglietti interi 5 mila, tessere abbonamento per 5 ingressi 15 mila; biglietti ridotti 2500, tessere abbonamento ridotte per 5 ingressi 7500. m. vai.

Persone citate: Lucci, Perempruner, Spagnuolo, Vela

Luoghi citati: Europa, Italia, Piemonte, Torino