Sosta vietata, anche 300 mila lire

Sosta vietata, anche 300 mila lire Sosta vietata, anche 300 mila lire In prossimità di incroci e curve - E' una delle maximulte previste dal disegno legge Tognoli - Seicento miliardi per la costruzione di parcheggi DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — H Senato accelera i tempi di approvazione del «piano parcheggi» che comprende anche le supermulte. Nessuna voce si è levata contro e così ieri la Commissione Trasporti ha deciso di accordare al disegno di legge, che reca la firma del ministro Tognoli e di cui abbiamo anticipato i nuovi contenuti, la corsia «preferenziale». Nel giro di tre settimane Palazzo Madama potrebbe inviare alla Camera il testo del provvedimento per l'approvazione definitiva. Con la procedura varata ieri, infatti, la Commissione voterà direttamente 1 singoli articoli, sarà eliminata la discussione generale e in aula si andrà soltanto per il verdetto conclusivo, a quel punto un passaggio poco più che formale. Adesso bisognerà attendere soltanto i pareri delle commissioni Affari costituzionali e Bilancio prima di procedere speditamente. Una volta tanto, almeno una delle Camere del Parlamento è intenzionata a fare in fretta e questo è stato possibile perché sul disegno di legge, presentato da Tognoli un anno fa, è stato raggiunto un largo accordo tra i partiti. E' vero che ancora ieri i comunisti hanno insistito affinché i 600 miliardi previsti dal nuovo fondo per i parcheggi non vengano prelevati dal piano di sviluppo delle metropolitane, ma Tognoli avrebbe assicurato il suo interessamento perché la finanziarla non tradisca l'impegno, di rilanciare il trasporto pubblico. Per quanto riguarda le ma¬ ximulte, è confermato che viene esteso il concetto di divieto di sosta con intralcio al traffico anche alle aree riservate ai taxi e allo scarico delle merci, ai marciapiedi, alle piste ciclabili. In tutti questi casi la multa potrà andare da 80 a 200.000 lire, mentre potrebbe salire fino a 300.000 qualora la sosta sia in prossimità di incroci e curve. La legge dispone, inoltre, una semplificazione delle procedure per la costruzione dei parcheggi in modo che i Comuni presentino i loro piani entro 60 giorni. Il disegno di legge pone anche dei paletti per evitare che i parcheggi diventino «d'oro»: vengono fissati, infatti, degli standard per i costi in modo che non si ricada nel pernicioso meccanismo della revisione prezzi.

Persone citate: Tognoli

Luoghi citati: Roma