Reagan: basta fughe atomiche

Reagan: basta fughe atomiche «Le tre centrali restino chiuse, per ora: occorrono garanzie» Reagan: basta fughe atomiche D Presidente è sceso in campo per arginare lo scandalo, che potrebbe danneggiare Bush - D ministro dell'Energia ammette gravi disfunzioni, ma «occorreranno 200 mila miliardi per riciclare le scorie» - Le drammatiche testimonianze delle popolazioni vicine agli impianti: hanno fronteggiato «epidemie» di tumori fra il disinteresse dei medici DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTON — n presidente Reagan ha dichiarato ieri che nessuna delle tre centrali atomiche militari temporaneamente chiuse per fughe di radioattività «verrà rìapertafinché tutti i problemi non saranno risolti». Reagan ha fatto la sua promessa al momento di partire da Washington per Cincinnati nell'Ohio, per tenervi un comizio elettorale. Cincinnati è vicina alla centrale di Ferland, che è stata chiusa in pratica da uno sciopero dei dipendenti, ma non formalmente dal ministero dell'Energia, a differenza di quanto accaduto alle centrali di Savannah nella Carolina del Sud e di Rocky Flats nel Colorado. Col proprio intervento, il presidente ha indicato che non consentirà la ripresa del lavoro a Ferland, e che farà luce sullo scandalo di tutti ?'i impianti atomici difettosi. Poco prima della partenza, Reagan aveva ricevuto un accorato appello da Richard Celeste, il governatore italoamericano dell'Ohio, affinché ponesse fine «al pericolo corso dalla popolazione dello Stato negli ultimi decenni». Sono stati i leader del Congresso a costringere il Presidente a intervenire dopo un'inquietante intervista alla tv del ministro dell'Energia Harrington. Harrington ha ammesso che -gli standard di sicurezza di alcune delle 15 centrali nucleari militari non sono più adeguati» e che il loro ammodernamento e il riciclaggio delle scorie atomiche «richiederà parecchi anni e costerà circa 150 miliardi di dollari». La durata media di questi impianti è di 25 anni, ha ag¬ giunto il ministro, e qualcuno ha fatto il suo tempo (il più vecchio, quello di Hanford nello Stato di Washington, risale al '42 -'43). L'intervista ha sollevato l'indignazione delle commissioni Energia della Camera e del Senato, che insieme ad alcune altre hanno mandato un messaggio ammonitore a Reagan: 1 regolamenti vanno cambiati, bisogna svolgere un'inchiesta sul ministero dell'Energia, la salute pubblica va protetta a tutti i costi. Hanno contribuito alla decisione del Presidente anche le testimonianze sempre più agghiaccianti degli abitanti delle zone in cui sorgono le centrali nucleari. Confermano che le direzioni degli impianti e il ministero erano al corrente delle fughe di radioattività, ma le minimizzarono o le nascosero, talvolta anche per venti-trent'anni. Il New York Times, che due giorni fa aveva denunciato decine di lnsplegablll morti da cancro presso Hanford, ha ieri raccolto le deposizioni di alcune delle vittime di Ferland. Doris Clawson, che vive In una fattoria al confini con la centrale, è stata operata tre volte di tumori: «Mia sorella ha subito altrettanti interventi chirurgici» ha detto «e mia madre addirittura sei». Un vicino, Charles Zinser, ha aggiunto che 1 medici hanno dovuto imputare una gamba al figlio Louis, 3 anni, e hanno trovato nel tessuti «tracce di uranio 10 volle superiori al normale». n ministero dell'Energia ha ammesso di essersi rifiutato di ovviare alle fughe, ma sostiene che sono state modeste, e attribuisce ai pesticidi e ai fertilizzanti chimici l'alta incidenza dei tumori, le misteriose malattie e gli aborti tra gli abitanti delle comunità vicine. Sul New York Times, la famiglia Clawson e la famiglia Zinser hanno confutato questa tesi, accusando di connivenza le autorità sanitarie: «Sono stato costretto a ricorrere ai medici canadesi per le analisi dei tessuti della gamba di mio figlio» ha svelato Charles Zinser. «Quelli americani si erano limitati all'analisi dei nostri ortaggi, del nostro latte e via di seguito, e ne avevano definito "non eccessivo" il livello di uranio: Lo scandalo sta assumendo dimensioni tali che potrebbe danneggiare la campagna elettorale del vicepresidente Bush. Ma Reagan ha fatto notare che sta prendendo misure, mentre tutte le Amministrazioni precedenti, a partire dagli Anni Ciquanta, hanno ignorato il problema, e. c.

Luoghi citati: Cincinnati, Colorado, Ohio, Washington