Il francese Maurice Allais è il Nobel dell'economia

Il francese Maurice Allais è il Nobel dell'economia Il francese Maurice Allais è il Nobel dell'economia STOCCOLMA — Il premio Nobel per l'economia è stato assegnato al francese Maurice Aliato. Lo studioso è stato premiato "per i suoi contributi d'avanguardia alla teoria dei mercati e dell'efficiente utilizzazione delle risorse; dice la motivazione. E'il primo francese a vincere Ù Nobel dell'economia, creato nel 1968. Allais, che ha 77 anni, ha svolto i suoi studi di economista alla Scuola Nazionale Superiore delle Miniere di Parigi. La motivazione principale del conferimento del premio Nobel per l'Economia a Maurice Allais si riferisce al suo contributo alla teoria della valutazione e dello sfruttamento delle risorse, in realtà non vi sono campi dell'economia che non abbia visitato: dalla teoria della crescita a quella della pianificazione, dallo studio delle fluttuazioni economiche a quello dei problemi monetari e Fiscali. Il suo nome, comunque, è diventato popolare, anche tra i non specialisti, per il cosiddetto «paradosso di Allais» del 1952. Tramite esso Allais scatenò una critica ra¬ dicale alla validità interpretativa di una teoria semplicistica e riduttiva, ma tuttora dominante, del comportamento razionale di fronte all'incertezza. L'anello debole della «teoria neobemulliana», contro cui s'appuntò l'argomentazione del neò Nobel, è noto come «assioma di indipendenza», ed è cruciale per ottenere una rappresentazione semplice del processo di decisione. Questo assioma, proposto, da J. Von Neumann e O. Morgenstern (1947) e ripreso più tardi da J. Savage (1954), può essere elementarmente inteso anche dai non specialisti: valutare razionalmente ,una lotteria significa attribuirle un prezzo; l'assioma chiede che per un soggetto razionale tale prezzo si mantenga invariato anche se la lotteria è inserita in un più ampio contesto comprendente ulteriori elementi d'incertezza. Questo assioma può essere accettato per costruire una teoria di come le decisioni «debbano» essere prese. E' discutibile che, di fatto, le decisioni siano prese nel rispetto del principio. Mauri ce Allais ebbe il merito di controllare, tramite strumenti di ricerca empirica, correnti in psicologia, l'aderenza dei comportamenti osservati all'assioma. Con grande coraggio sottopose i, leader della teoria neobernulliana ad un test di comportamento che rivelò patente divergenza tra le loro scelte e quelle prescritte dalla loro teoria. Partendo da questo episodio colorito, Allais diede nuova forza ad una sua teorìa delle decisioni, successivamente sviluppata soprattutto da studiosi francesi. Al di là però di questo episodio e delle annose polemiche che ne scaturirono, dall'approccio di Allais nacque una scuola europea di teoria delle decisioni, in contrapposizione a quella americana (improntata alla teoria neobemulliana). E' interessante notare che gli strumenti di ricerca psicologica, pionierìsticamente impiegati da Allais, sono oggi largamente diffusi nella cosiddetta «Economia psicologica», disciplina-ponte tra la teorìa economica positiva e le applicazioni aziendali e di marketing. Luigi Montrucchio

Luoghi citati: Parigi, Stoccolma