Il club di prontosoccorso per i problemi quotidiani

Il club prontosoccorso per i problemi quotidiani Il club prontosoccorso per i problemi quotidiani In mezz'ora, anche fra le 1920 e le 20, riesce a trovare e a mandare a domicilio la baby-sitter per un caso d'emergenza. Assicura segreteria telefonica, consulenze legali. Immobiliari e tributarie. E', in poche parole, una sorta di pronto soccorso riservato alle persone che vivono sole. Si chiama 'New Life» e ha sede in corso 'Vittorio Emanuele 65. E' runico esempio del genere a Torino, probabilmente l'unico in tutta Italia. Laura Marni ce elli, 26 anni con una speranza di laurea in Architettura, ne è certa: segretaria-fondatrice del club, assicura che non esiste nulla di simile «a Milano, a Roma e a Firenze». E', comunque, un esperimento singolare e funzionante, anche se è stato accolto con una certa diffidenza dai torinesi: •Abbiamo cominciato ad aprile, quando abbiamo costituito una "Società di servizi, Srl". Da allora si sono presentate cinquecento persone. Sgombrato il campo dagli equivoci, chiarito che non eravamo un'agenzia matrimoniale o altro, gentilmente dissuaso chi cercava avventure, la selezione reciproca ha fatto il resto. Sono rimaste poche persone: noi piacevamo a loro e loro piacevano a noi», spiega Laura Gente fra i 25 e i 40 anni, più numerose le donne che uomini, tutti con un buon posto di lavoro, senza famiglia e con interessi che si sono rivelati comuni: •Gli stessi orari, la voglia di andare a teatro, in montagna, pranzare insieme, trovare amicizia, rompere l'angoscia del sabato sera». E', in fondo, una questione di tempo: il single è ogni giorno alle prese con i problemi della vita che va organizzata II club di corso Vittorio Emanuele 65 gli fornisce assistenza: è convenzionato con l'avvocato, 11 notaio, l'assicuratore, il mediatore di case, la palestra, l'agenzia di viaggio, i traduttori. Il tempo risparmiato sulla routine quotidiana può essere speso per gli impegni sociali: "Il meccanismo funziona sesie tutti vivaci di mente, educati e relativamente pochi: al massimo arriveremo a duecento iscritti*. I locali del club servono da base per la posta personale e per le telefonate, oltre che da ritrovo per le feste: qui non è difficile mettere insieme cinquanta persone per celebrare un compleanno senza cadere nel patetico e senza disturbare i vicini di casa Ma non è un club per tutte le tasche: la quota annuale è di mezzo milione per le donne •perché guadagnano di meno», e di 850 mila lire per gli uomini, «di solito più ricchi e tradizionalmente più disposti a spendere». bru. già.

Persone citate: Laura Gente, Laura Marni

Luoghi citati: Firenze, Italia, Milano, Roma, Torino